giovedì 25 dicembre 2008
GESU' è IL TUO SALVATORE!!!!!
DAL PECCATO , DANDOCI LA DIGNITA' DI ESSERE FIGLI DI DIO
DAL DOMINIO DI SATANA (COLOSS 1.13)
DALLE TENEBRE DEL MONDO , LUI è LA VERA LUCE
DAL SECOLO PRESENTE
DALL'IRA FUTURA (1 TESSALONICESI 1.10)
DALLA LEGGE, GESU' è INTERVENUTO CON LA SUA GRAZIA (GALATI 3,13)
GESU' è ANCHE IL TUO SALVATORE SE TU TI AVVICINI A LUI
giovedì 11 dicembre 2008
SIAMO TORNATI
sabato 4 ottobre 2008
Raccolta firme?
Il secondo problema e' piu' subdolo. Perche' scrivere "Roma Cristiana" se si visitano solo le chiese cattoliche? Forse la chiesa Cattolica favorisce l'idea che a rappresentare il cristianesimo nella maniera piu' compiuta sia proprio lei? Be' si, e in verita' lo afferma anche apertamente.
Il mitico Mario Staderini (che ho visto ieri) mi ha detto, perche' non raccogliamo le duecento firme che servono per presentare una interrogazione ad Alemanno(il quale e' obbligato a rispondere per legge)?
Io direi che duecento firme in fondo per noi non e' una cosa difficile..
Che ne dite, lo facciamo? Rispondete presto!
Bacioni
p.s. Per chi ha la pagina personale Facebook:
C'e' la possibilita' di iscriversi al gruppo "Giovani evangelici e protestanti a Roma e dintorni".
domenica 14 settembre 2008
LO SPIRITO DELL'ANTICRISTO
CHE IMPERA NEL MONDO, ORAMAI LA DEMOCRAZIA HA APERTO LE PORTE AL POPULISMO IN MOLTI PAESI NEL MONDO, BASTI PENSARE ALL'ITALIA, VENEZUELA, USA, RUSSIA ECC ECC LO SPIRITO DELL'ANTICRISTO C'è , MA IN COSA CONSISTE DI PRECISO? LA PERSONA è POSTA AL CENTRO DI TUTTO, L'IMMAGINE NON PIU' DI UN LEADER POLITICO MA DI UN SALVATORE DELLA PATRIA , NON PIU' UN UOMO POLITICO CON DEI PROGRAMMI CON PROPOSTE PER AIUTARE IL PAESE MA UN "CESARE" CHE FA DI TUTTO PER APPARIRE IN TV, FARSI FOTOGRAFARE VINCERE L'AVVERSARIO, O MEGLIO, APPARIRE PIU' BRAVO DEGLI ALTRI.
NOI CRISTIANI DOBBIAMO ESSERE COSCIENTI CHE NEGLI ULTIMI TEMPI ,COME DICE LA PAROLA A 2 TIMOTEO ,GLI UOMINI SARANNO EGOISTI AMANTI DEL DENARO, VANAGLORIOSI, SUPERBI....
SIAMO NEGLI ULTIMI TEMPI RIVOLGIAMOCI AL PADRE AFFINCHE ' CI RENDA FORTI PER COMBATTERE .
SIMONE
sabato 13 settembre 2008
mercoledì 3 settembre 2008
Chat evangelica
Joe
domenica 31 agosto 2008
GIORNATA EUROPEA DELLA CULTURA EBRAICA
La Giornata Europea della Cultura Ebraica, giunta quest’anno alla nona edizione, è ormai divenuta una piacevole consuetudine della prima domenica di settembre. La nostra sfida di aprire nello stesso giorno le porte delle sinagoghe, dei musei, dei siti ebraici, ha incontrato il crescente interesse, la curiosità, la voglia di conoscere del pubblico non ebraico. Si riteneva, erroneamente, che le comunità ebraiche fossero luoghi chiusi, poco accessibili. La Giornata della Cultura ci ha offerto un’occasione unica per vincere anche questo pregiudizio. Abbiamo mostrato che oggi, nel vecchio continente come nelle giovani democrazie dell’est Europa, le comunità ebraiche vogliono aprirsi alla società circostante, partecipare, farsi conoscere, confrontarsi, portando il contributo della propria cultura e dei propri valori
PROGRAMMA :
Dalle ore 10.00 alle ore 17.30
Visite gratuite al Museo Ebraico di Roma, recentemente rinnovato,
il cui patrimonio di oggetti e arredi rituali è tra i più antichi in Europa
con visita guidata in italiano e in inglese al Tempio Maggiore e al Tempio Spagnolo,
contenenti gli antichi e preziosi arredi delle Cinque Scole o sinagoghe del ghetto
Info allo 06.68400661
info@museoebraico.roma.it
www.museoebraico.roma.it
Mostra al Museo Ebraico “Da Gerusalemme a Roma, e ritorno:
il viaggio della Menorà tra storia e mito” a cura di Daniela Di Castro
Visite guidate in italiano e in inglese al ghetto e in Trastevere
ai luoghi relativi alla storia e alla presenza ebraica
A cura della Cooperativa “Le Cinque Scole”
Stand di libri e di artigianato ebraico nei giardini del Tempio
con distribuzione di materiale didattico, informativo e ricette
tipiche della della cucina ebraica
A cura del Centro di Cultura Ebraica
Visite guidate alle Catacombe ebraiche di Villa Torlonia
A cura della Fondazione per i Beni Culturali Ebraici in Italia Onlus
in collaborazione con il Ministero per i Beni Culturali e Ambientali
(Soprintendenza ai B.A.A.A.A.S.)
Info e prenotazioni: fondazione@ucei.it
Alle ore 10.30
Incontro alla Sala Margana in piazza Margana 41.
Presentazione del libro e della mostra fotografica
“Un giorno con Lucia” di Olivia Fincato e Renato D’Agostin
sulla figura di Lucia Servadio Bedarida (1900-2006)
il più giovane medico ebreo donna in Italia, emigrata a Tangeri
e successivamente negli Stati Uniti,
a seguito delle “leggi razziali” del 1938
Indirizzo di saluto dell’Assessore all’Ospedale e vicepresidente della Comunità Ebraica di Roma,
Stefano Valabrega
Intervengono: Cesare Efrati, Marco Cavallarin.
Saranno presenti gli autori
A cura dell’Ospedale Israelitico di Roma con il patrocinio
del Centro di Cultura Ebraica e del Museo Ebraico di Roma
Alle ore 17.30
Incontro all’Ospedale Israelitico in piazza S. Bartolomeo all’Isola 21.
Presentazione del libro “Ebraismo” di Sonia Brunetti Luzzati e Roberto Della Rocca
edito da Electa con dibattito sul tema “Cosa è per me l’ebraismo”
Interveranno, oltre agli autori, noti opinionisti e intellettuali
A cura dell’Ospedale Israelitico di Roma
Alle ore 18.30
Opera musicale al Teatro di Marcello “Forte come la morte è l’amore” di due artisti di fama internazionale:
il chitarrista israeliano Yuval Avital e l’attore e regista teatrale Alessandro Quasimodo.
L’opera, tratta dall'omonima raccolta di poesie (Belforte editore 2007), si basa su poesie d’amore ebraiche scritte in un arco di tempo di 3000 anni, dal Cantico dei Cantici alla poesia sefardita medievale, a quella israeliana contemporanea
A cura del Centro di Cultura Ebraica
Alle ore 20.00 – Largo 16 ottobre
Degustazioni di cibi delle varie tradizioni ebraiche
Il Pitigliani
Centro Ebraico Italiano
Via Arco de’ Tolomei, 1 - 00153 ROMA
Music in movie
ore 17.00 Proiezione film Yentl di e con Barbra Streisand.
USA 1983, min. 133
ore 17.30 Proiezione film Tofa’a di Lina Chaplin.
Israele 1997, min. 38
ore 18.30 Proiezione film Comedian Harmonist di Joseph Vilsmaier, Germania 1998, min. 125
ore 20.45 Concerto all’aperto con Evelina Meghnagi, a seguire balli israeliani
Lunedì 8 settembre
ore 21.00 Casa del Cinema, largo Marcello Mastroianni, 1
Presentazione in anteprima del film documentario sugli ebrei a Pitigliano “Il Pane della Memoria”
di Luigi Faccini, prodotto da Marina Piperno
Intervegogono: Leone Paserman e il sindaco di Pitigliano,
Dino Seccarecci
E’ necessaria la prenotazione allo 06.5897589
A cura del Centro di Cultura Ebraica
Info: Centro di Cultura Ebraica 06.5897589, c.culturaebraicaroma@tiscali.it
BENEDIZIONI A TUTTI
sabato 2 agosto 2008
ENTRA NELLA ROCCIA
SUA MAESTA' LO SGUARDO ALTERO DELL'UOMO SARA' UMILIATO E L'ORGOGLIO DI OGNUNO SARA' ABBASSATO IL SIGNORE SOLO SARA' ESALTATO IN QUEL GIORNO
ISAIA 2 10
STO CAPENDO ORA PIU' DI PRIMA CHE DOBBIAMO UMILIARCI DAVANTI A DIO SOLO COSI' SAREMO INNALZATI, SE ABBIAMO QUALCHE CONTEZIOSO CON QUALCUNO SE ABBIAMO AMAREZZA INCHINIAMOCI FINO A TERRA , ABBASSIAMOCI DAVANTI AL SUO TRONO E LUI CI INNALZERA'
ANCHE IO AVEVO DELLE AMAREZZE, ANCHE IO GIORNO DOPO GIORNO RISCHIO DI COLTIVARE QUALCOSA CHE NON DA FRUTTO, SIGNORE DAMMI LA FORZA DI ABBASSARMI CHIEDERE PERDONO ALLA PERSONA CHE HO FERITO , DAMMI LA FORZA LA VOLONTA' DI TENDERE LA MANO , IL SIGNORE VI BENEDICA
SIMONE
sabato 26 luglio 2008
è IMPORTANTE LODARE TE
"E' BELLO CELEBRARE IL SIGNORE E CANTARE LE TUE LODI, O ALTISSIMO, PROCLAMARE AL MATTINO LA TUA BONTA' E LA TUA FEDELTA' OGNI NOTTE"
SALMO 92
DIO VI BENEDICA
SIMONE
sabato 12 luglio 2008
REAGIRE ALLE PROVE
PER PENSARE A DISTACCARMI DALLA REALTA' PER NON IMMERGERMI IN QUELLO CHE STAVA ACCADENDO, MA HO SPERIMENTATO CHE DOBBIAMO RENDERE TESTIMONIANZA DELLA FEDELTA' DI DIO, DOBBIAMO ESSERE CONSAPEVOLI CHE DIO CI PROTEGGE, NON POSSIAMO CONTARE SULLE NOSTRE FORZE.MOLTA GENTE SI RECA DAI MAGHI PER AVERE UNA RISPOSTA, DALLO PSICHIATRA
PER CAPIRE COSA SUCCEDE IN NOI , DA UN AMICO PUNTANDO TUTTO SU QUELL'AMICIZIA, PUNTIAMO TUTTO SU UN SENTIMENTO , POI QUANDO CROLLA QUANDO TUTTO CIO' IN CUI CREDEVAMO SVANISCE, SCOMPARE COME UN DISEGNO SULLA SABBIA CANCELLATO DA UN'ONDA SOLO ALLORA .... POSSIAMO INCHINARCI CHIEDERE PERDONO CON IO CUORE E RIAVVICINARCI A DIO
DIO CI TIENE STRETTI SE ABBIAMO FEDE
NELLE PROVE ISRAELE DISTOGLIEVA LO SGUARDO DA DIO , NON SI RICORDAVA DELLE BENEDIZIONI RICEVUTE, SI LAGNAVANO MAGARI DELLA MANCANZA DI CIBO, DELLA MANCANZA DI ACQUA DIMENTICANDO CHE DIO ERA CON LORO....
RICORDIAMOCI CHE IL SIGNORE HA LA RESPONSABILITA' DI PROTEGGERCI
"NON TEMERE , PERCHE' IO SONO CON TE, NON SMARRIRTI, PERCHE' IO SONO IL TUO DIO. IO TI FORTIFICO E ANCHE TI AIUTO E TI SOSTENGO CON LA DESTRA DELLA MIA GIUSTIZIA"
ISAIA 41, 10
NON TEMIANO QUINDI SE CI SONO PROVE
PERCHE' " COLUI CHE HA COMINCIATO UN'OPERA BUONA IN VOI, LA PORTERA' A COMPIMENTO FINO AL GIORNO DI GESU' CRISTO" FILIPPESI 1,6
AMEN
SIMONE
venerdì 11 luglio 2008
Richiesta di amicizia cristiana
come sempre leggere questo blog mi arricchisce lo spirito...una vera benedizione. Scrivo questo post proprio perché mi rendo sempre più conto che un cristiano ha bisogno dei propri fratelli nella vita di tutti i giorni.
Mi piacerebbe stabilire un contatto con giovani che mi capiscono quando parlo della potenza di Dio e della necessità di seguire la sua strada in un mondo che va sempre più velocemente verso lo strapiombo...abbiamo bisogno di maggiore comunione con persone che condividono i nostri stessi principi e pensieri...quindi lascio di seguito il mio indirizzo e-mail nella certezza di trovare in ognuno di voi sostegno, fratellanza e gioia.
Un forte abbraccio e che il Signore guidi i vostri passi...
Giada "gocciadisole@hotmail.it"
mercoledì 2 luglio 2008
DANCE WITH ME PAUL WILBUR
“Lodate l’Eterno, perché è cosa buona salmeggiare al nostro Dio; perché è cosa dolce, e la lode è convenevole”
(Salmi 147:1).
TI HO VISTO VENIR VERSO DI ME O MIA COLOMBA , IL CUORE MIO RAPITO HAI CON UNO SGUARDO
DOLCE AMICA SPOSA AMATA MIA
VIENI E DANZA CON ME
IO TI AMO OH DILETTA MIA
VOGLIO STARE CON TE
L'INVERNO è PASSATO ORMAI è PRIMAVERA
CON TE IO VERRO' E PER SEMPRE NOI SAREMO INSIEME
DOLCE AMICA
SPOSA
AMATA MIA
VIENI E DANZA CON ME
IO TI AMO
OH DILETTA MIA
VOGLIO STARE CON TE
sabato 21 giugno 2008
venerdì 20 giugno 2008
NULLA è PER CASO
Dio non fa succedere gli avvenimenti per caso, a volte sento credenti che affermano
di essere sfortunati ma non esiste questo per il Signore Dio ha preparato per te tutto , se in verita' ci sono delle sofferenze che magari ora noi non capiamo , ma in futuro ci prepareranno ,Dio ha a che fare con le benedizioni.
"infatti i miei pensieri non sono i vostri pensieri, nè le vostre vie sono le mie vie, dice il Signore . Come i cieli sono alti al di sopra della terra, cosi' sono le mie vie , e i miei pensieri piu' alti dei vostri pensieri." isaia 55,8
Dio v benedica
simone
domenica 15 giugno 2008
ESSERE EVANGELICI
FRATELLI, SORELLE ED AMICI IL TEMPO SI RESTRINGE, IL SIGNORE STA TORNANDO
GLI ULTIMI AVVENIMENTI SONO LA PROVA EVIDENTE DI CIO', AFFINCHE' SI ADEMPIA LA PAROLA
"E QUESTO EVANGELO DEL REGNO SARA' PREDICATO IN TUTTO MONDO, IN TESTIMONIANZA A TUTTE LE GENTI, E ALLORA ARRIVERA' LA FINE" MATTEO 24 ,14 SIAMO INVITATI NOI IN PRIMISA COMBATTERE AFFINCHE' L'UOMO CHE NON CONOSCE DIO SI RAVVEDA E CREDA ..NE NOME DI GESU'
IL PROGETTO CHE AVEVAMO IN MENTE DI EVANGELIZZARE A ROMA PRENDE FORMA CHI VUOLE PARTECIPARE CI CONTATTI PRESTO
SIMONE
venerdì 13 giugno 2008
sessismo e razzismo:informazione e deformazione
Il sessismo e il razzismo - nelle loro diverse forme: razzismo anti-migranti, lesbofobia, omofobia, transfobia, antisemitismo, razzismo anti-rom, violenza sulle donne ... - sono tra le più spietate modalità di dominio all'opera nelle società contemporanee con conseguenze drammatiche e talvolta micidiali sulla vita delle persone che ne subiscono gli effetti.
Affrontare questi fenomeni in termini di "emergenza securitaria" - anziché esplorarne le cause reali che sono attinenti ad un rapporto di potere di tipo sociale, economico e politico, nonchè culturale - si rivela utile solo a chi questo potere lo detiene come hanno dimostrato, dolorosamente, recenti fatti dall'omicidio di una donna nell'aula di tribunale che doveva sancire il suo divorzio da un marito violento agli ultimi suicidi di migranti nei Centri di permanenza temporanea.
In questo contesto, un ruolo determinante è svolto dall'informazione che spesso - volutamente o "spontaneamente" - riproduce moduli e criteri che non intaccano ma anzi rafforzano questi rapporti.basta con il razzismo!!!!nessuno parla degli zingari bruciati vivi, dei paetaggi quotidiani ai compagni(e), ai centri sociali e di cultura, stranieri, testimoni di geova, ai writer, rasta, gay, e tutti coloro che non la pensano come loro...
http://isole.ecn.org/antifa/archivi/Archivioaggressionifasciste_gennaio2005_aprile2008.pdf.da luis
giovedì 5 giugno 2008
lunedì 2 giugno 2008
TUTTI IN PIAZZA CONTRO Mahmud Ahmadinejad
«Contro - prosegue la Comunità - il pericolo del riarmo nucleare di un paese tiranno e despota che ogni giorno minaccia di cancellare uno stato membro delle nazioni unite, quale lo stato d'Israele». Per questo la Comunità ebraica di Roma ha invitato «la società civile e la città» a partecipare il 3 giugno alle ore 20 in piazza del Campidoglio. Il Comitato per la libertà e la democrazia in Iran ha organizzato la proiezione di filmati su maxischermi disseminati in città che riguardano il totalitarismo in Iran. Verranno lanciati dei mega palloni a elio con la scritta «Abbiamo fame di libertà». E altri palloni con la faccia di Ahmadinejad dietro le sbarre. Si sta discutendo, pure, quale monumento coprire con un pezzo di stoffa nera a testimonianza del fatto che la venuta del premier iraniano fa calare «un velo nero sulla democrazia». Martedì manifesteranno anche i membri del Consiglio della resistenza iraniana da pochi giorni tolta dalla lista nera dei gruppi terroristici. I dissidenti iraniani hanno promosso diverse manifestazioni una delle quali davanti all'ambasciata dell'Iran in via Nomentana. Oltre un centinaio di sigle italiane tra ong, sindacati e associazioni daranno vita a un Forum parallelo al vertice, «Terra Preta», al via oggie fino al 4 giugno alla Città dell'Altra Economia, nella zona di Testaccio, a Roma. Al Forum parallelo, incentrato su crisi alimentare, cambiamenti climatici, biocarburanti e sovranità alimentare, parteciperanno oltre 100 delegati dell'International Planning Comitee (Ipc), una rete mondiale che riunisce 800 organizzazioni della società civile e movimenti sociali per la sovranità alimentare. Ai lavori, che prenderanno dovrebbero partecipare, il consigliere principale per l'Agricoltura del neo presidente del Paraguay, Fernando Lugo Mendez, un responsabile del dipartimento Usa dell'Agricoltura, delegati del Sahel, del governo del Mali. Si sono detti interessati al Forum anche l'Iran e il Brasile. «L'obiettivo del Forum» ha spiegato Antonio Onorati, Focal point Ipc «è quello di proporre delle misure concrete a questa crisi, che saranno lontane da quelle che proporranno i governi nel vertice Fao. L'appello più importante è rivolto alla responsabilità dei governi»
sabato 24 maggio 2008
ALLARME INTOLLERANZA: SATANA ALL'OPERA
venerdì 9 maggio 2008
buon compleanno israele
In questa ricorrenza importante della costituzione dello stato di Israele" Signore ,stendi la tua mano protettrice su di Lei , allontana i nemici che la vogliono distruggere, benedici questa terra a te tanto cara"
breve storia dello stato:
1948 David Ben-Gurion dichiara la fondazione dello Stato d’Israele (il 14 Maggio)
Israele è riconosciuta immediatamente dagli Stati Uniti e l'URSS, seguita dagli altri paesi.
La Guerra d’Indipendenza (15 Maggio): gli eserciti d’Egitto, Siria, Giordania, Libano e un contingente dall’ Iraq invade il nuovo Stato.
In 15 mesi di combattimenti intensi, tutti gli invasori sono respinti.
Viene fondata la Forze di Difesa d’Israele (IDF) , incorporando tutte le organizzazioni di difesa; nasce così l'esercito di Israele chiamato "Zhaal".
Il primo censimento conta una popolazione di 872,700 - 716,700 ebrei e 156,000 non-ebrei .
La Lira israeliana sostituisce la Libbra britannica come valuta ufficiale, con valore identico.
Immigrazione di massa dall’ Europa del dopoguerra - cominciano ad arrivare ebrei anche dai paesi arabi.
Negli anni 1948-52, l’ immigrazione porta 687,000 ebrei in Israele che raddoppia la sua popolazione ebraica.
Il Conte Bernadotte, mediatore ONU, viene assassinato a Gerusalemme.
L'Altalena, una nave dell'organizzazione Etzel, è affondata difronte alla spiaggia di Tel Aviv da armi da fuoco dell'IDF.
home
1949 Prima Knesset (il parlamento). Si svolgono le prime elezioni (25 Gennaio); David Ben-Gurion viene eletto Primo Ministro alla testa di un governo di coalizione.
La Prima Knesset si riunisce a Gerusalemme.
Chaim Weizmann viene eletto come primo Presidente di Israele dalla Knesset.
Umm Rashrash, oggi Eilat, è conquistata da l'IDF, una bandiera di Israele dipinta ad inchiostro viene issata in città.
Gerusalemme è dichiarata capitale d’Israele.
Israele viene accettata alle Nazioni Unito come 59° membro.
purtroppo l'opinione pubblica fa passare Israele il mostro che uccide, ma la realta' è ben diversa,
molti stati del mondo si sono coalizzati contro israele per il semplice motivo che l'esistenza stessa di uno stato eletto da fastidio.
vi lascio un sito dove troverete i documenti ufficiali della fondazione dello stato e cio' che l'opinione pubblica cela riguardo la questione palestinese:
http://domino.un.org/UNISPAL.NSF?OpenDatabase
inoltre un sito che mostra chiaramente la storia dello stato anno per anno, ridurlo in un post è impossibile
http://www.greconet.com/prima.htm
simone
.
domenica 27 aprile 2008
1 cronache 29,10
Dio si serve di uomini grandi che all'apparenza non sembrano tali, sappi che anche tu sei importante e che il Signore vuole farti protagonista di un progetto
fantastico, non abbatterti non temere perche' nella mano suo c'è forza, c'è potenza .
Davide non vide realizzato il tempio, era consapevole di cio', ma ando' avanti porto' avanti il progetto di Dio ....
nonostante tutto e tutti
SImone
lunedì 21 aprile 2008
sabato 19 aprile 2008
PESACH
NEL PRIMO MESE al 14 del mese nel pomeriggio è pèsach per il Signore. al 15 dello stesso mese è festa delle azzime per il Signore: sette giorni mangerete azzime
Levitico 23, 5-6
La Pasqua ebraica ricorda la liberazione del popolo ebraico dalla schiavitù d'Egitto.
È l'evento che ha portato Israele a diventare popolo libero, a ricevere da Dio la Legge dal monte Sinài, e mettendola in pratica, ad essere di benedizione per tutti i popoli della terra.
La ricorrenza dura sette giorni, a partire da 15 di Nisàn, e le sue fondamentali caratteristiche sono: il sacrificio pasquale,
l'astensione dal cibo lievitato (hamètz),
l'uso del pane azzimo (matztzàh).
A ricordare l'evento, che è garanzia anche della futura redenzione dell'umanità, si usa celebrare la cena pasquale, (come l'ultima cena di Cristo), o Séder (ordine), durante la quale si legge la Haggadàh (narrazione) che racconta l'uscita dall'Egitto.
Sulla tavola si pone un piatto con:
il PANE AZZIMO. Il pane dell'afflizione, povero, a ricordo del pane non lievitato preparato dalle donne ebree al momento dell'uscita dall'Egitto;
l'ERBA AMARA (MARÒR), che ricorda l'amarezza della schiavitù;
il CHARÒSETH, una composta di mele e pinoli che ricorda la malta usata dagli Ebrei schiavi in Egitto;
un UOVO SODO, simbolo di lutto, ma anche di vita;
del SEDANO da intingere in aceto o acqua salata, forse a ricordo dell'erba intinta nel sangue, con cui vennero segnati gli stipiti delle porte delle famiglie ebree, oltre le quali passò l'inviato celeste che colpì i primogeniti egiziani. Il nome della festa, infatti, Pèsach è legato al verbo ebraico che significa "passare oltre".
SE VOLETE INFORMAZIONI PIU' APPROFONDITE C'è IL SITO
sabato 12 aprile 2008
PREGHIERA PER ISRAELE
Gesù Cristo è il Signore!
Preghiamo per le donne e gli uomini d’Israele, perché come tutti noi sono peccatori ed hanno bisogno della Misericordia e della Grazia di Dio per vincere il male e arrivare alla Salvezza.
Preghiamo affinché la Pace arrivi a Gerusalemme.
Guai a chi uccide!
Guai a chi attacca Israele!
Guai a chi per far avverare le profezie della Bibbia abbandona la Via!
Guai a chi sta mettendo Israele in una posizione isolata, difficile e di odio religioso difronte al mondo!
Guai a chi è cieco e guida il gregge nel burrone!
Guai a Bush e alla sua famiglia per il sangue di bambini versato in nome di Dio!
Guai a chi insegna ai bambini ad uccidere!
Guai a Bin Laden e alla sua famiglia per aver insanguinato l’Iraq!
Guai all’America che ha confidato nel petrolio e nella forza delle armi invece che in Dio!
Guai a chi mette legna sul fuoco per incrementare l’odio contro Israele!
Guai al presidente e alla classe politica siriana ed iraniana che destabilizzano il Libano e colpiscono Israele proteggendo ed armando dei criminali e degli assassini!
Guai ai discepoli che abbandonano l’insegnamento del Vangelo della Pace!
Guai ai pastori che insegnano a non amare il prossimo; meglio per loro che non fossero mai nati!
Preghiamo affinché ogni uomo colpevole difronte agli uomini venga giudicato dalla legge degli uomini per i suoi reati e non per la sua appartenenza religiosa o politica, preghiamo affinché ogni uomo colpevole difronte a Dio venga giudicato da Dio e non dagli uomini!
Preghiamo per i cristiani messianici che vivono in Israele e che una minoranza isolata di fanatici sia ebraica sia mussulmana perseguita, preghiamo affinché la democrazia e la moderazione civile e sociale prevalga, affinché il diverso venga accettato. Ricordiamoci che noi cristiani siamo una minoranza e che se vogliamo essere accettati dobbiamo accettare gli altri, ricordiamoci che noi cristiani siamo stati peccatori e a volte ricadiamo nel peccato e che non bisogna aver paura del mondo ma viverci consapevoli che non ci ama ma con coraggio e gioia perché questa è la nostra missione: conoscere Dio e proclamarlo allegramente tra gli uomini che ancora non lo conoscono senza giudicarli.
Il quotidiano Haaretz riporta che il presidente del movimento ebraico riformato americano, il rabbino Eric H. Yoffie, ha dichiarato, durante il congresso annuale del movimento a Cincinnati, che la cooperazione con la Chiesa evangelica è nociva, non soltanto a causa delle loro posizioni discriminatorie contro gli omosessuali o perché non manifestano rispetto verso i musulmani e i cattolici (la chiesa cattolica è stata soprannominata dal pastore Hagge «la grande prostituta»), ma soprattutto perché il loro sostegno a Israele è di fatto un sostegno a una politica di destra. Secondo il rabbino Yoffie, presidente della più grande corrente dell'ebraismo americano (40% degli ebrei degli Stati Uniti), «non si può collaborare con gli evangelici sionisti». Per Yoffie, il sostegno a Israele degli evangelici non è incondizionato, ma è giustificato da una visione politica che la maggioranza degli israeliani non condivide. Gli evangelici sionisti si oppongono alla soluzione dei due Stati: uno per gli israeliani e uno per il palestinesi. Gli evangelici negli Stati Uniti sono circa 10 milioni e il rabbino Yoffie vuole stabilire una distinzione tra i differenti gruppi. Secondo lui ci sono dei «moderati», con cui la cooperazione sarebbe possibile, e ci sono degli «evangelici sionisti» (considerati evidentemente «non moderati», ndr). E' la prima volta che il presidente del movimento ebraico riformato attacca questa Chiesa per il sostegno a Israele. Due anni e mezzo fa era già insorto contro le posizioni anti-omosessuali degli evangelici. Inoltre, Yoffie stima che non bisogna soltanto «allontanarsi da coloro che coltivano propositi antisemiti e anti-israeliani», ma anche da «coloro che coltivano propositi anti-islam e anti-cattolici».
Ed ancora:
Vigilia di Purim. Un adolescente di 15 anni della città di Ariel in Cisgiordania ha aperto un pacco che pensava essere uno di quei regali che si mandano tradizionalmente in occasione della festa. Era un pacco bomba. L'adolescente, gravemente ferito, è stato trasportato all'ospedale Beillison di Petah Tikva. L'operazione è durata tutta la notte, ma i medici hanno dovuto procedere all'amputazione di una delle gambe, e lottano per salvare gli occhi. E' arrivato all'ospedale in uno stato molto grave, la sua stessa vita era in pericolo. Secondo la polizia, è più che probabile che il pacco bomba sia stato inviato a questa famiglia ebrea perché è messianica. I loro vicini raccontano che spesso sono stati molestati perché noti come ebrei che credono in Gesù. I genitori, David e Lea, lavorano in ambiente palestinese. Hanno ricevuto minacce di morte da parte di musulmani che li accusano di fare opera missionaria. Inoltre, la coppia guida una piccola comunità ad Ariel di una dozzina di membri. Foto della loro famiglia sono circolate nel vicinato, in cui venivano denunciati come «pericolosi perché credenti in Gesù". Alcuni membri di comunità ebree messianiche sono sempre di più disturbati da ebrei ortodossi e da certe organizzazioni ebraiche, con incendi contro i loro luoghi di riunione come a Arad o a Gerusalemme, telefonate nel cuore della notte, lettere di minaccia, violenze verbali... Avi, un ebreo messianico della regione di Tel Aviv, confida a Un écho d'Israèl : «Sappiamo tutti che prima o poi arrivano attentati di questo tipo, e li aspettiamo con una certa angoscia.» Questo ebreo messianico è stato costretto, circa quattro anni fa, a lasciare il moshav dove lui abitava con la sua famiglia. L'organizzazione ebrea ortodossa «Yad LeAhim» li ha denunciati ai responsabili del moshav come cristiani, e i loro figli sono stati immediatamente mandati via dalla scuola. «Non facciamo assolutamente opera missionaria, ma ci devono aver visti in un'assemblea messianica», spiega Avi. «Sappiamo di essere sorvegliati, ma crediamo che Israele è uno stato democratico e che la libertà di fede e di opinione non è qualcosa di fittizio.» Avi spera che la polizia riuscirà a trovare i colpevoli di questo atto, ma non si fa troppe illusioni: «Nessuno è stato mai condannato per aver molestato un ebreo messianico.»
bambino palestinese
Ricordo a tutti che Israele è uno stato moderno fondato per la difesa del popolo ebraico dopo i terribili crimini fatti dall’estrema destra Tedesca ed Italiana, ed in risposta alle persecuzioni nel mondo, non dimentichiamo le discriminazioni anche violente ed omicide del regime comunista sovietico.
Israele come tutti gli stati democratici del 2000 ha bisogno di democrazia e ciò significa rispetto delle tradizioni e dei costumi che lo caratterizzano ma anche di pluralità e rispetto per le altre religioni e le altre culture, ciò che comunemente si chiama Pace e rispetto dei diritti umani! Israele è una nazione meravigliosa in cui vivono popoli diversi che provengono da tutto il mondo, è un paese pieno di colori e Dio ne ha fatto lo sgabello per i suoi piedi.
W Israele!
W Gli operatori di Pace!
Pace su Gerusalemme!
Francesco
venerdì 11 aprile 2008
NON TEMERE ISRAELE
domenica 6 aprile 2008
UNA SOLA STRADA
Due vie : una, la via stretta, conduce alla vita eterna; pochi la seguono. L'altra, la via larga, conduce alla perdizione eterna, e molti sono quelli che la seguono. Su quale via siete?
Due modi di morire: si muore nel Signore, gli altri muoiono nei loro peccati. Si può morire solo nel primo o nell'altro modo. Quale avete scelto?
Due luoghi dove si va dopo la morte: nel cielo, per quelli che fin da quaggiù hanno accettato Gesù come loro Salvatore; l'inferno, per quelli che l'hanno rifiutato. Quale sarà il vostro posto?
Se hai ricevuto la salvezza di Cristo, e dunque sei un cristiano, vi sono:
Due modi di vivere quaggiù: per sé e per il mondo, oppure per Colui che per noi è morto ed è stato risuscitato (Rom. 8:5-14). Per chi vivi tu?
sabato 22 marzo 2008
NIENTE DA DIRE
Non ho niente da dire allora vengo su questo blog e cerco i miei amici, i miei fratelli in Cristo ma anche loro parlano poco, anche loro sono soli, ognuno con il suo blog dove cerca di avere la massima libertà, ognuno con la sua vita quotidiana che a causa della lontananza fisica non posso vivere o condividere, una vita quotidiana che però è come la mia, piena di fantasia e voglia di verità.
Continuo la lettura tra le tante pagine meravigliose del Vangelo e leggo: “Se uno vuol venire dietro a me, rinunzi a sé stesso, prenda la sua croce e mi segua. Perché chi vorrà salvare la sua vita, la perderà; ma chi perderà la sua vita per amor mio e del vangelo, la salverà. E che giova all’uomo se guadagna tutto il mondo e perde l’anima sua? Infatti che darebbe l’uomo in cambio della sua anima? Perché se uno si sarà vergognato di me e delle mie parole in questa generazione adultera e peccatrice, anche il Figlio dell’uomo si vergognerà di lui quando verrà nella gloria del Padre suo con i santi angeli”. E poi leggo: “Perché dov’è il vostro tesoro, lì sarà anche il vostro cuore.”
Finalmente prendo la mia croce, mi siedo, prego, lo Spirito Santo arriva e c’è gioia nel mio cuore.
martedì 18 marzo 2008
CON IL TIBET
venerdì 7 marzo 2008
INCONTRO CSI SABATO 15 MARZO
lunedì 3 marzo 2008
Mi chiamo Sabine Salles, ho visitato il vostro blog, e
ho pensato di presentarvi la missione di cui faccio
parte in Africa. L'ind. è www.miapac.com. Purtroppo il
sito è tutto scrtto in portoghese, ma se vi interessa
conoscerci meglio vi lascio il mio contatto messenger
conigliettatinha@hotmail.com così vi racconto un pò
quello che c'è sul sito. Un salutone a tutti, Sabi
sabato 1 marzo 2008
Rieccomi con una cosa semi-seria
Gioele
giovedì 28 febbraio 2008
PROGETTO GNU
SUL WEB MIO FRATELLO HA TROVATO ALCUNE NOTIZIE UN PO ALLARMANTI RIGUARDO IL PROGETTO GNU PERO' LA RICERCA POSSIAMO FARLA RISALIRE DA ALCUNI VERSETTI DELL'APOCALISSE
CAPITOLO 13 VERSI DA 16 A 18
INOLTRE FACEVA SI CHE A TUTTI PICCOLI E GRANDI RICCHI E POVERI, LIBERI E SCHIAVI, FOSSE POSTO UN MARCHIO SULLA LORO MANO DESTRA O SULLA FRONTE E CHE
NESSUNO POTESSE VENDERE , SE NON CHI AVEVA IL MARCHIO O IL NOME DELLA BESTIA
O IL NUMERO DEL SUO NOME.......
INOLTRE SE ANDIAMO AVANTI LEGGIAMO IL NUMERO è 666
ORA VEDIAMO CHE IN INTERNET OGNUNO DI NOI INSERISCE PER ACCEDERE SD UN SITO
WWW GUARDA CASO LA W IN EBRAICO CORRISPONDE AL NUMERO 6
QUINDI IN TEORIA IL NUMERO SAREBBE 666
UN ALTRA OSSERVAZIONE
Il Progetto GNU è un progetto collaborativo per la produzione di software libero annunciato nel 1983 da Richard Stallman con la creazione del sistema operativo GNU, il cui sviluppo è cominciato nel gennaio 1984. GNU è un acronimo ricorsivo che significa GNU Non è Unix.
L'obbiettivo principale del progetto è sviluppare "un insieme sufficiente di software libero per non dover più usare software non libero"Per realizzarlo, il Progetto GNU ha sviluppato un sistema operativo chiamato GNU. Con il rilascio del kernel Linux come software libero nel 1992, il progetto non utilizza più software proprietario.
L'attività corrente del Progetto GNU consiste in sviluppo di software, campagne di informazioni e sviluppo di una mentalità critica.
TUTTO OK SE CI FERMASSIMO QUI, ANDANDO A CONTROLLARE IN MANIERA PIU' PROFONDA QUESTO PROGETTO COSA VIENE FUORI?
L'IMMAGINE DEL PROGETTO GNU
UN CAPRONE EBBENE SI
COLUI CHE HA INVETATO TUTTO CIO' è UN FILOSOFO RICHARD STALLMAN
http://www.gnu.org/
ANCEH SU WIKIPEDIA AVRETE NOTIZIE SU TUTTO CIO'
QUESTE ALCUNE DICHIARAZIONI DI STALLMANN
« Non siamo contro nessuno, siamo solo a favore della libertà, abbiamo scopi costruttivi. » (Richard Stallman) « Non farò a voi quello che altri hanno fatto a me. » (Richard Stallman)
PENSO CHE ANCHE SE QUESTA è SOLO UN INIZIO DI QUESTA RICERCA VI INVITO A RIFLETTERE
CON L'APOCALISSE IN MANO
SIMONE
venerdì 22 febbraio 2008
DIO BENEDICA L'IRAQ
IN IRAQ HANNO APERTO ALCUNE CHIESE CRISTIANE, inserisco qui un pezzo dell'articolo (scusate la traduzione)
è la prima congregazione battista di Iraq ci sono almeno sette chiese evangeliche cristiane nuove stabilite a Bagdad nei due anni passati. Il servizio è di domenica, in un edificio dietro ad una casa su una strada tranquilla, si concentrano sulla Bibbia. Pastore Nabil A. Sara, vestita in nero a destra saluta membri della congregazione dopo che domenica ripara a Battista Church Evangelica e Nazionale. (Da Caryle Murphy--Il Posto di Washington)
l'opera di Dio si muove, magari noi vediamo solo il negativo anche qui in Italia ma in realta' Dio si muove, si muove in Iraq molti musulmani si sono convertiti e battezzati , anche in Giordania perche' non dovrebbe accadere qui un risveglio? qui dove Paolo ha camminato ed evangelizzato, dove abbaimo liberta' di adorare Dio da molti anni, sfruttiamo questa liberta' prendiamo esempio dall'Iraq una nazione flaggelalta dalle guerre dal terrorismo e anche dal traffico di droga.
Dio vi benedica
simone
domenica 17 febbraio 2008
IL BOIA DI BOLZANO
Contro quello che ho consigliato, cioè di non parlare di fatti di cronaca, questa volta invece voglio scrivere un pezzo che è da molto che sto pensando di fare prendendo spunto da questo arresto.
Nella mia famiglia l’antifascismo e l’antinazismo sono valori, laici, ma molto forti. Mia nonna perse un cugino di 18 anni fucilato senza processo da un italiano fascista e da un tedesco nazista mentre si rinfrescava all’alba di una mattina. Questo ragazzo di Spello, Marcello Mancinelli, lavorava alle Grandi Officine di Foligno ma stanco delle vessazioni che in fabbrica costantemente venivano fatte dallo sfruttamento fascista decise di andare nella macchia, nei monti sopra casa sua, e combattere il fascismo ed il nazismo, in particolare partecipando con un gruppo di partigiani ad azioni militari contro i tedeschi nelle montagne umbre. Un giorno allontanatosi dal suo gruppo andò a trovare la sua ragazza a Valtopina, colto dalla sera, i genitori della ragazza lo ospitarono a casa loro per la notte. L’indomani però mentre stava per tornare a combattere insieme ai suoi fu scovato dall’autorità che in quel momento comandava l’Italia e condannato a morte senza processo; lì morì, in quella fontanella con il ricordo dolce della sua amata negli occhi. Addio Marcello!
Ma come questo mio zio, in Italia, ci sono molti cristiani che hanno fatto la stessa scelta e molte altri che hanno fatto la sua fine senza magari neanche prendere le armi.
Il campo di concentramento di Bolzano era un luogo dove venivano mandati partigiani, antifascisti, ebrei, zingari, e tutti coloro scomodi alla Repubblica di Salò e alla Germania nazista, tra cui anche militari ed ufficiali dell’esercito italiano; il campo era un posto di transito per quelli che poi erano diretti nei campi di sterminio nazisti.
Il lager di Bolzano, gestito da italiani, tra i quali molti assassini comuni ma tutti di matrice fascista, era adoperato dalla Gestapo che appunto operava con suoi uomini nel campo.
Chi veniva in questo luogo sapeva che sarebbe stato deportato per cui chi poteva cercava di fuggire. I superstiti ricordano, tra memorie confuse e rimosse, un tentativo di fuga: costruirono un tunnel scavando a turno. All’impresa parteciparono una quindicina di persone tra cui un ingegnere che progetto e diresse meticolosamente i lavori. Poco prima della fuga un vecchio del campo insospettito da un cumulo di terra fece la spia alle guardie, pur supplicato e minacciato dai suoi compagni di cella di non farlo. Il vigliacco traditore come premio fu liberato mentre i partecipanti al tentativo di fuga, che si fecero avanti per impedire rappresaglie agli altri prigionieri (in realtà solo dieci estratti a sorte tra il gruppo si addossarono la colpa), furono picchiati e mandati nei campi di sterminio, pochi sopravvissero, molti morirono tra cui un tenente dell’esercito italiano, di cui si è perso il nome, che tanto si era adoperato, rimanendo sotto terra, nell’umidità e nella claustrofobia più del previsto, per scavare il tunnel. La storia vuole che poco dopo essere stato liberato il traditore morì scivolando su uno scalino in piazza duomo a Milano.
Altri superstiti ricordano violenze sessuali ed omicidi: una donna ebrea fu violentata con un cono di bottiglia rotto e quindi seviziata; altre due donne ebree, madre e figlia, che malate si lamentavano furono spogliate nude e in pieno inverno lavate con acqua fredda e lasciate in una fredda cella a morire, il giorno dopo però la ragazza più giovane non essendo ancora morta fu annegata in un secchio d’acqua, testimoni ricordano i suoi rantoli prima di morire. Un anziano ebreo veniva deriso: costretto a sedersi da suoi aguzzini su una carretta traballante ovviamente cadeva e a quel punto veniva costretto a rialzarsi poiché i suoi guardiani gli aizzavano i cani e a ripetere il giochino fin quando le guardie stanche non gli fecero una bella doccia fredda e lo lasciarono morire nella sua cella. Un partigiano della resistenza antifascista fu torturato a morte per tutta una notte fra strazianti grida e dolori con la fiamma ossidrica. Episodi di questo tipo sono numerosi.
I testimoni ricordano che quando il boia di Bolzano ed il suo amico di cui purtroppo si sono perse le tracce indossavano i guanti neri era il segno che qualcuno sarebbe stato ucciso o torturato.
E’ per questo che bisogna non dimenticare.
E’ nostra responsabilità impedire che al governo di un paese vadano persone che giustificano, anche per motivi gravi, l’utilizzo della violenza, della tortura, della pena di morte. Io credo che il boia di Bolzano non debba essere ucciso né torturato, ma arrestato secondo la legge italiana, che nasce da una costituzione scritta da antifascisti ed antinazisti.
Perché il fascismo ed il nazismo sono ideologie assolutiste, come anche il comunismo, l’islamismo ed una buona parte del sionismo, che in nome della loro idea e del loro credo annullano i diritti dell’uomo, il nemico per loro è un essere spregevole del quale si può fare ciò che si vuole, ma un cristiano sa ciò che Gesù dice riguardo ai nostri nemici.
Io credo che non c’è giustificazione alcuna a chi indossando una divisa militare calpesta i diritti degli uomini, ed io non guardo se questo sia tedesco, israeliano, palestinese, americano, italiano, russo, cinese, iraniano, iracheno o di qualsiasi Nazione del mondo; chi uccide un bambino, violenta una donna, tortura un uomo non ha il mio appoggio ed è mio nemico.
Io credo che se qualcuno accusa qualcun altro di un crimine è necessario che ci sia un inchiesta imparziale, che si ascoltino i testimoni e si cerchino i riscontri e non che si dica che quella persona non ha il diritto di accusare nessuno perché è falsa e faziosa, sia la giustizia ad accertarlo e chi impedisce alla giustizia il suo corso è una persona pericolosa che può un giorno arrivare a fare ciò che Mussolini ed Hittler hanno fatto all’Italia.
Io prego Dio che ci risparmi da governi ingiusti, intolleranti, razzisti, filo fascisti, violenti; ma non la mia la tua volontà sia fatta oh Signore!
Francesco
giovedì 14 febbraio 2008
Scusate la venialità : )
www.mercantegioele.blogspot.com
mercoledì 13 febbraio 2008
il digiuno
Dio vi benedica
simone
lunedì 11 febbraio 2008
la salvezza è per fede e//o per opere!?
Domanda: "La salvezza avviene solo in base alla fede o in base alla fede e opere?"Risposta: Questa forse è la domanda più importante in tutta la teologia cristiana. Questa domanda è anche il motivo della Riforma – la cissione tra la chiesa protestante e quella cattolica. Questa domanda è espressione della differenza fondamentale tra il cristianesimo biblico e una gran parte dei culti “cristiani”. La salvezza avviene solo in base alla fede o in base alla fede e opere? Sono salvo/a se solo credo in Gesù o devo credere in Gesù e fare determinate cose.La questione se la salvezza avviene solo in base alla fede o in base alla fede e opere viene complicata da alcuni brani biblici che a prima vista sembrano incompatibili. Fai un confronto tra Romani 3:28, 5:1 e Galati 3:24 con Giacomo 2:24. Alcuni pensano che ci siano delle differenze tra Paolo (salvezza solo in base alla fede) e Giacomo (salvezza in base alla fede e opere). In realtà Paolo e Giacomo non si contraddicono. L’unica contraddizione, che alcuni affermano che ci sia, è relativa al rapporto tra la fede e le opere. Paolo dice in modo dogmatico che la giustificazione avviene solo mediante la fede (Efesini 2:8-9), mentre Giacomo e come se dicesse che la giustificazione avviene mediante fede e opere. Questo problema apparente puo essere risolto studiando che cosa esattamente dice Giacomo. Giacomo smentisce la credenza che l’uomo puo avere fede senza buone opere (Giacomo 2:17-18). Lui sottolinea che la vera fede in Gesù Cristo farà cambiare la vita e fare buone opere (Giacomo 2:20-26). Giacomo non dice che la giustificazione avviene in base alla fede e anche in base alle opere, ma che uno che viene veramente giustificato in base alla fede compierà anche delle buone opere nella sua vita. Se uno afferma che è credente, ma nella sua vita non ci sono delle opere, allora è molto probabile che lui non creda veramente in Gesù Cristo (Giacomo 2:14, 17, 20, 26).La stessa cosa dice anche Paolo nei suoi messaggi. I componenti del frutto buono che i fedeli devono avere nella loro vita vengono elencati nel Galati 5:22-23. Subito dopo averci detto che siamo salvi mediante la fede, e non mediante le opere (Efesini 2:8-9), Paolo ci informa che siamo creati per le opere buone (Efesini 2:10). Paolo aspetta dalla vita cambiata del fedele esattamente tanto, quanto anche Giacomo: “Quindi se uno è in Cristo, è una creatura nuova; le cose vecchie sono passate, ecco ne sono nate di nuove” (Corinzi II 5:17)! Non ci sono differenze negli insegnamenti di Giacomo e Paolo riguardo la salvezza. Loro esaminano uno stesso argomento da due prospettive diverse. Paolo sottolinea che la giustificazione è solo mediante la fede, mentre Giacomo pone l’accento sul fatto che la fede in Cristo produce opere buone
sabato 9 febbraio 2008
Uniti nel Vangelo
Romani 1:16
Apocalisse 14:6 Poi vidi un altro angelo che volava in mezzo al cielo, recante il vangelo eterno per annunziarlo a quelli che abitano sulla terra, a ogni nazione, tribù, lingua e popolo.
Cari fratelli,
Bè, non nego che per un attimo sono rimasta allibita..è questa l’immagine che viene percepita dai non credenti?
Poi mi sono ripresa e gli ho spiegato il mio modo di vivere Dio:
“Vedi, come hai appena detto ci sono migliaia di religioni, ma c’è un unico Vangelo. Secondo me tra le due cose c’è una netta differenza: la religione è stata creata dall’uomo, mentre il Vangelo è un dono di Dio; la religione è ciò che l’uomo fa per sentirsi vicino a Dio, il Vangelo è ciò che Dio ha fatto per l’uomo. Sicuramente tu hai ragione a rimanere perplesso, ma sbagli a giudicare Dio in base a quello che fanno gli uomini. Tutti noi cerchiamo di seguire la Sua parola, ma siamo esseri umani e avvolte sbagliamo. Non guardare alle religioni, piuttosto concentrati sulla buona fede delle persone. La vita non è facile e arrivi ad un momento in cui capisci che l’unica speranza proviene solo da Dio. Il grande errore è che spesso affrontiamo dure salite, ci arrampichiamo su scale ripide, quasi non ascoltiamo chi ci sta intorno pur di arrivare sull’ultimo gradino nella speranza di incontrarLo,ma in tutto questo sforzo “religioso” ci dimentichiamo che Dio è già sceso a noi, per mezzo di suo Figlio Gesù Cristo, per incontrarci sul gradino più basso…forse hai ragione a dire che ci sono troppe chiese con differenti correnti di pensiero, ma l’essenziale è che tutte sono unite nell’amore di Dio fondando le proprie basi su quell’unico Vangelo, che ci è stato donato come una mappa da seguire per trovare il tesoro più grande…la pace, la speranza, l’amore e un saldo rifugio in Dio.
Grazie Padre
Giada
venerdì 8 febbraio 2008
NEWS DAL CORRIERE DELLA SERA LEGGETE...CLAMOROSO
In Rete la «black list» dei docenti ebrei
Sconcerto nella comunità ebraica, che ha presentato una denuncia alla polizia postale. Amato: verifichiamo
Riccardo Pacifici (Lapresse)
ROMA - Una denuncia formale alla polizia postale e un appello alle istituzioni, al ministro dell'Università e della ricerca, ai rettori, agli atenei a costituirsi parte civile «per bloccare un cancro che può espandersi e colpire chiunque». Sono le misure che la comunità ebraica romana intende mettere in campo contro gli estensori del blog, che ha inserito una «black list» di 162 professori ebrei, accusati di «fare lobby» che insegnano a La Sapienza e in altre università italiane.
«LE ISTITUZIONI RISPONDANO» - «La reazione non può rimanere limitata ai diretti interessati come singoli e come comunità- ha detto stamani Riccardo Pacifici, portavoce della comunità- ma deve riguardare tutta la società. Una volta che si saprà chi sono gli estensori del blog, ci deve essere una risposta generale delle istituzioni, va messo un punto fermo». Pacifici ha espresso la riprovazione della comunità perchè la «black list»è espressione di «un meccanismo reiterato» che si unisce a tentativi di boicottare la collaborazione tra università italiane ed israeliane, tutti aspetti che invitano «ad essere vigili e non abbassare mai la guardia».
Il rettore della Sapienza, Renato Guarini (Agi)
LA CONDANNA DEL RETTORE - L'episodio è stato condannato dal rettore della Sapienza, Renato Guarini, che parla di «inaccettabile atto di intolleranza». L'antisemitismo e comunque ogni discriminazione razziale e culturale - ha affermato Guarini in una dichiarazione, «interpretando i sentimenti di tutta la comunità universitaria» - è completamente in antitesi rispetto ai valori e alla missione dell'Università di Roma. Il rettore esprime dunque solidarietà a tutti coloro che sono stati personalmente coinvolti e in particolare ai colleghi docenti della Sapienza.
LE VERIFICHE DEL MINISTRO - Il ministro dell'Interno, Giuliano Amato, dal canto suo ha avviato un'immediata verifica tramite la polizia postale dopo la denuncia della comunità ebraica. Sulla base dei riscontri, fanno sapere dal Viminale, saranno valutati i provvedimenti necessari.
SIMONE
giovedì 7 febbraio 2008
OPERATION WORLD QUANDO NOI PREGHIAMO DIO LAVORA
PERCHE' NON COMINCIAMO A PREGARE PER TUTTE LE NAZIONI AFFINCHE' LA VERITA' EMERGA MAGARI COMINCIANDO COME IL LIBRO DALL'AFGHANISTAN PER POI CONTINUARE ...
SIMONE
martedì 5 febbraio 2008
AMNESTY INTERNATIONAL VOLONTARIATO PRO TERRORISMO
Come al solito ci sono morti di serie A e morti di serie B per i comunisti tra questi ultimi rientrano gli ebrei nei campi di concentramento , gli stessi ebrei che sono echitettati come invasori e mostri nei confronti dei palestinesi.
simone
lunedì 4 febbraio 2008
INFORMAZIONE
per motivi tecnici sono a casa ed approfitto per riposarmi; guardavo le notizie e mi è capitato di vedere un programma su raidue molto interessante. 10' di ... TV, questo il titolo. Per poterlo rivedere potete andare su www.raiparlamento.rai.it e cercare la puntata di lunedì 4 febbraio 2008.
Di cosa parlava: in pratica in questo programma una qualsiasi associazione, che può essere anche religiosa, si racconta.
Oggi era il turno della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli ultimi giorni. Un ragazzo, un certo Francesco Deruvo, si raccontava, dava la sua testimonianza di fede e accennava ad un progetto di missionario di 2 anni a Roma. Mi è sembrato un fratello molto credente e pieno di gioia di vivere.
Credo sia interessante per tutti voi dargli un'occhiata.
Ora non sò bene i fini della chiesa sopra citata e la spiritualità reale delle persone che la frequentano, però l'interessante è che se riusciamo a creare un prodotto televisivo interessante, capace di arrivare ai fedeli, potremmo, questa volta noi, forse trovare, con l'aiuto di Dio, anche uno spazio televisivo per farci vedere.
Pensavo sarebbe bello raccontare Cristo è la Risposta, o altre missioni della nostra chiesa.
Quando torno ne parliamo personalmente.
Un abbraccio
Francesco
giovedì 31 gennaio 2008
la bestemmia contro lo spirito santo
QUAL È IL PECCATO IMPERDONABILE ?
Gesù disse:
"In verità vi dico: ai figli degli uomini saranno perdonati tutti i peccati e qualunque bestemmia avranno proferita; ma chiunque avrà bestemmiato contro lo Spirito Santo, non ha perdono in eterno, ma è reo di un peccato eterno." (Marco 3:28,29)
Il peccato imperdonabile è dunque quello di bestemmiare contro lo Spirito Santo. Ma cosa significa questo?Significa opporsi all'opera dello Spirito Santo, così come facevano i farisei a cui Gesù si rivolgeva. Peccare contro lo Spirito Santo significa questo: rifiutare volontariamente fino alla fine l'opera della salvezza che Egli vuol fare nel nostro cuore.Qualunque peccato di cui ti ravvedi e per cui chiedi sinceramente perdono al Signore, non è il peccato imperdonabile.
"Lasci l'empio la sua via, e l'uomo iniquo i suoi pensieri; si converta al Signore che avrà pietà di lui, al nostro Dio che non si stanca di perdonare." (Isaia 55:7)
Il peccato imperdonabile si ha quando una persona è indurita nel cuore e non cerca più le promesse del perdono di Dio. Quando una persona rifiuta di essere perdonata; quando volta le spalle a Dio rifiutando di ritornare a Gesù, oppure quando non cerca il perdono di Dio perché immagina che Dio approvi i suoi peccati, e continua così per il resto della sua vita. Rifiutare l'opera dello Spirito Santo fino alla fine, è il peccato imperdonabile di cui parlava Gesù.
"Quando sarà venuto [lo Spirito Santo], convincerà il mondo quanto al peccato, alla giustizia e al giudizio." (Giovanni 16:8)
Convincere di peccato è opera dello Spirito Santo. Se sei rattristato e pentito per il tuo peccato, significa che lo Spirito Santo non ti ha abbandonato, anzi, sta attivamente cercando di ricondurti a Gesù affinché tu sia perdonato.Se vuoi tornare a Gesù, è la prova che Dio non ti ha lasciato. È la conferma del fatto che Lui non ti ha abbandonato!
ALCUNI ESEMPI DALLA BIBBIA
Chi fu il più grande apostolo del primo secolo? Alcuni direbbero Pietro. Altri direbbero Paolo. Eppure entrambi commisero peccati così gravi da potersi ritenere imperdonabili. Quando ci focalizziamo sulla gravità del peccato dimentichiamo qualcosa di molto importante sul perdono e sull'amore di Dio.Non fu la falsa modestia a spingere Paolo ad autodefinirsi "il primo dei peccatori" per la sua vita passata. Quando non conosceva Gesù aveva fatto uccidere tanti Cristiani come Stefano, e peggio ancora, non si limitava a mettere fine alle loro vite, ma li faceva prima torturare affinché bestemmiassero e rinnegassero il Signore. Paolo era tra gli uomini che più di tutti forse meritavano la distruzione, eppure Dio fu così pronto a perdonarlo che Gesù Cristo stesso gli apparve con potenza sulla via di Damasco e lo salvò, facendone un suo grande apostolo.E consideriamo poi Pietro, l'altro grande apostolo. Quando riconobbe Gesù come Signore, fu inizialmente così rattristato per la propria condizione di indegno peccatore che si gettò ai piedi di Gesù, dicendoGli di lasciarlo (Luca 5:8). Invece Gesù lo accolse non solo come un suo amato discepolo, ma come suo apostolo, e non solo un apostolo tra i tanti, ma uno dei tre più importanti (Pietro, Giacomo e Giovanni).Eppure troviamo che il Pietro credente, commise uno dei peccati più orribili che si possano immaginare - fu usato da Satana per tentare il santo Figlio di Dio a rifiutare di dare la propria vita sulla croce (Matteo 16:23) - l'unico modo in cui l'umanità può oggi essere salvata.Più tardi, Pietro disonorò nuovamente il suo Signore, per ben tre volte, giurando e bestemmiando per convincere la gente che lui non conosceva Gesù e per disassociarsi dalla sua sola Speranza di salvezza (Matteo 26:74). Commise il più grande peccato: rinnegò Gesù davanti agli uomini (2 Timoteo 2:13), ma poi si pentì, piangendo amaramente.Gesù intanto veniva crocifisso, morendo per i peccati di tutti gli uomini. Eppure dopo essere risorto, Gesù apparve prima di tutto proprio a Pietro, e gli riconfermò teneramente il suo amore (Giovanni 21:15).Ancora anni dopo, Paolo dovette rimproverare pubblicamente Pietro per l'ipocrisia da lui dimostrata davanti a giudei e non giudei, cosa che avrebbe potuto scandalizzare molti credenti allontanandoli dal Signore (Galati 2:11-14).Eppure Pietro si pentì ogni volta e fu pienamente perdonato, e riempito di benedizioni spirituali. E quella stessa offerta divina di perdono - quello stesso amore incondizionato e fedeltà - Dio le offre anche a te.
"Figlioli miei, vi scrivo queste cose perché non pecchiate; e se qualcuno ha peccato, noi abbiamo un avvocato presso il Padre: Gesù Cristo, il giusto." (1 Giovanni 2:1)"Se confessiamo i nostri peccati, egli è fedele e giusto da perdonarci i peccati e purificarci da ogni iniquità." (1 Giovanni 1:9)"E il figlio disse: "Padre, ho peccato contro il cielo e contro di te; non sono più degno di essere chiamato tuo figlio".Ma il padre disse ai suoi servi: "Presto, portate qui la veste più bella, e rivestitelo, mettetegli un anello al dito e dei calzari ai piedi; portate fuori il vitello ingrassato, ammazzatelo, mangiamo e facciamo festa, perché questo mio figlio era morto ed è tornato in vita; era perduto, ed è stato ritrovato". E si misero a fare gran festa."(Luca 15:21-24)
venerdì 25 gennaio 2008
COMMEMORAZIONI SHOAH A ROMA
sim
27 GENNAIO ...ED ORA, ECCO IL GRIDO DEI FIGLI DI ISRAELE è GIUNTO FINO A ME....
COSA è IN REALTA' ?DAL SITO http://www.majiorana.org/ NE TRAIAMO
LA DEFINIZIONE :
Il termine Shoah è voluto dagli ebrei,
i quali, attualmente, rifiutano
l'altra parola stilizzata, Olocausto,
in quanto questo indica un sacrificio
propiziatorio, il che è sicuramente
ingannevole.
L'espressione Shoah si riferisce al
periodo che intercorre fra il 30
Gennaio 1933, quando Hitler divenne
Cancelliere della Germania, e l'8
Maggio 1945, la fine della guerra in
Europa: in questo periodo furono
milioni le persone soppresse dalla
follia razziale nei confronti non solo
degli ebrei . Pur essendo impossibile
accertare l'esatto numero di vittime
ebree, le statistiche indicano che il
totale fu di oltre 5.860.000 persone.
La maggior parte delle autorità
generalmente accettano la cifra
approssimativa di sei milioni a cui si
devono sommare 5 milioni circa di
civili non ebrei uccisi. In tutto
quindi, ma la cifra precisa ha ben
poca importanza, oltre 10 milioni di
persone furono uccise dall'odio
nazionalsocialista.
Tra i gruppi assassinati e
perseguitati dai nazisti e dai loro
collaboratori, vi erano: zingari,
serbi, membri dell'intellighentia
polacca, oppositori della resistenza
di tutte le nazionalità, tedeschi
oppositori del nazismo, omosessuali,
testimoni di Geova, delinquenti
abituali, o persone definite "anti
sociali", come, ad esempio,
mendicanti, vagabondi e venditori
ambulanti. La maggior parte delle
persone soppresse passarono per i
campi di sterminio, che erano campi di
concentramento con attrezzature
speciali progettate per uccidere in
forma sistematica. Storicamente il
partito nazista prese la decisone di
dare avvio alla cosiddetta "Soluzione
Finale" (Endl sung), in realtà molti
ebrei erano già morti a causa delle
misure discriminatorie adottate contro
di loro durante i primi anni del Terzo
Reich, ma lo sterminio sistematico e
scientifico degli ebrei non ebbe
inizio fino all'invasione, da parte
della Germania, dell'Unione Sovietica
nel Giugno 1941. Per i nazisti ebreo
era: chiunque, con tre o due nonni
ebrei, appartenesse alla Comunità
Ebraica al 15 Settembre 1935, o vi si
fosse iscritto successivamente;
chiunque fosse sposato con un ebreo o
un'ebrea al 15 settembre 1935 o
successivamente a questa data;
chiunque discendesse da un matrimonio
o da una relazione extraconiugale con
un ebreo al o dopo il 15 settembre
1935. Vi erano poi coloro che non
venivano classificati come ebrei, ma
che avevano una parte di sangue ebreo
e venivano classificati come
Mischlinge (ibridi). I Mischlinge
venivano ufficialmente esclusi dal
Partito Nazista e da tutte le
organizzazioni del Partito (per
esempio SA, SS, etc.). Benché
venissero arruolati nell'esercito
tedesco, non potevano conseguire il
grado di ufficiali. Era inoltre
proibito loro di far parte
dell'Amministrazione Pubblica e
svolgere determinate professioni
(alcuni Mischlinge erano, in ogni
caso, esonerati in determinate
circostanze). Gli ufficiali nazisti
presero in considerazione la
possibilità di sterilizzare i
Mischlinge, ma ciò non fu sempre
attuato. Durante la Seconda Guerra
Mondiale, i Mischlinge di primo grado
rinchiusi nei campi di concentramento,
furono tradotti nei campi di
sterminio. Ma il Terzo Reich
considerava nemici non solo gli ebrei,
ma anche, zingari, oppositori
politici, oppositori del nazismo,
Testimoni di Geova, criminali
abituali, e "anti-sociali" In sostanza
ogni individuo che poteva essere
considerato una minaccia per il
nazismo correva il rischio di essere
perseguitato, ma gli ebrei erano
l'unico gruppo destinato ad un totale
e sistematico annientamento. Per
sottrarsi alla sentenza di morte
imposta dai Nazisti, gli ebrei
potevano solamente abbandonare
l'Europa occupata dai tedeschi.
Secondo il piano Nazista, ogni singolo
ebreo doveva essere ucciso. Nel caso
di altri "criminali" o nemici del
Terzo Reich, le loro famiglie non
venivano coinvolte. Di conseguenza, se
una persona veniva eliminata o inviata
in un campo di concentramento, non
necessariamente tutti i membri della
sua famiglia subivano la stessa sorte.
Gli ebrei, al contrario, venivano
perseguitati in virtù della loro
origine familiare indelebile. La
spiegazione dell'odio implacabile dei
nazisti contro gli ebrei nasceva dalla
loro distorta visione del mondo che
considerava la storia come una lotta
razziale. Essi consideravano gli ebrei
una razza che aveva lo scopo di
dominare il mondo e, quindi,
rappresentava un ostacolo per il
dominio ariano. Secondo la loro
opinione, la storia consisteva, quindi
in uno scontro che sarebbe culminato
con il trionfo della razza ariana,
quella superiore: di conseguenza, essi
consideravano un loro preciso obbligo
morale eliminare gli ebrei, dai quali
si sentivano minacciati. Inoltre, ai
loro occhi, l'origine razziale degli
ebrei li identificava come i
delinquenti abituali,
irrimediabilmente corrotti e
considerati inferiori, la cui
riabilitazione era ritenuta
impossibile.Non ci sono dubbi che ci furono altri
fattori che contribuirono all'odio
nazista contro gli ebrei e alla
creazione di un'immagine distorta del
popolo ebraico. Uno di questi fattori
era la centenaria tradizione
dell'antisemitismo cristiano, che
propagandava uno stereotipo negativo
degli ebrei ritenuti gli "assassini di
Cristo", inviati del diavolo e
praticanti di arti magiche. Altri
fattori furono l'antisemitismo
politico e razziale della seconda metà
del XIX secolo e la prima parte del XX
secolo, che considerava gli ebrei come
una minaccia per la stabilità sociale
ed economica. La combinazione di
questi fattori scatenò la
persecuzione, certamente nota a tutti
i tedeschi e lo sterminio degli ebrei
da parte dei nazisti che fu in qualche
modo celato dagli stessi esecutori.
iN QUESTO PERIODO MOLTI DITTATORI
PAZZI COME AD ESEMPIO IL PRESIDENTE
IRANIANO E TUTTO IL CONTORNO SOTTO GLI
OCCHI DELLA COMUNITA' INTERNAZIONALE
OPERANO E SI ORGANIZZANO PER UNA
GUERRA TOTALE CONTRO ISRAELE, TUTTI
TACCIONO, ANCHE L'ONU CON DELLE PRESE
DI POSIZIONI MOLTO AMBIGUE ANCHE
L'UNIONE EUROPEA REMA CONTRO ISRAELE
POICHE' GLI EBREI CHE VANNO TUTELATI
SONO SOLAMENTE QUELLI MORTI E SEPOLTI
NEI CIMITERI D'EUROPA CHE SONO STATE
VITTIME DEL NAZISMO... ALL'EPOCA PRIMA
DEL 1939 ANCHE IL NAZISMO FU PRESO
ALLA LEGGERA LA COMUNITA'
INTERNAZIONALE LO SOTTOVALUTO' .
CONTINUIAMO A PREGARE AFFINCHE' CADANO
LE CATARATTE AGLI OCCHI DEI POTENTI.
SIMONE