venerdì 28 dicembre 2007

UNA PREGHIERA PER IL PAKISTAN


BEATI GLI OPERATORI DI PACE PERCHE'
ESSI SARANNO CHIAMATI FIGLI DI DIO
MATTEO 5 , 9




IL TERRORISMO ISLAMICO HA UCCISO
BENAZIR BHUTTO
SIMBOLO DI UN RIFORMISMO DEMOCRATICO
DI UN'APERTURA DEL SUO PAESE
ALL'OCCIDENTE, DI RELIGIONE ISLAMICA
MAI SI ERA PIEGATA DAVANTI
ALL'ESTREMISMO ANZI LO CONDANNO' FINO
ALL'ULTIMO, DI LEI ORA RIMANE LA
VOGLIA DI UN POPOLO DI NON RIMANERE
SOGGETTO AD UN GOVERNO CHE COPRA IL
TERRORE E A VOLTE LO GIUSTIFICA IL SIGNORE BENEDICA GLI OPERATORI DI
PACE, CHI REALMENTE VUOLE LOTTARE PER
LA LIBERTA' PER IL PROPRIO POPOLO
SIMONE

martedì 25 dicembre 2007

IL PATRIARCA ANTISEMITA

Gerusalemme (Asianews) - Mons. Michel Sabbah, Patriarca cattolico dei latini di Gerusalemme, ha duramente criticato la costruzione del muro e le misure restrittive di Israele per le comunicazioni con Betlemme.
Dopo aver celebrato la messa nella "Chiesa della Sacra Famiglia", sulla striscia di Gaza, indirizzandosi ai giornalisti presenti, il Patriarca ha rivolto un appello alle autorità israeliane: " Se credete in Dio e nella sacralità di questa Terra, allora la via che state percorrendo è quella sbagliata. Non sarà la guerra a portare la pace. La soluzione di tutte le questioni può avvenire solo mediante i colloqui ed attraverso il rispetto della dignità umana".
Il Patriarca ha pure criticato Israele per la costruzione del Muro: "continuare ad innalzare questo muro non porterà sicurezza ad Israele; al contrario provocherà guerra ed alimenterà odio".
Soffermandosi sul significato del muro, egli ha aggiunto che "il vero muro divisorio si trova nei cuori e non sul terreno". Riecheggiando le parole del Pontefice, ha anche detto che "è necessario costruire ponti e non muri".
Caro Monsignore, per prima cosa vorrrei dirle ha una bella faccia tosta a celebrare il Natale cioe' la nascita di Gesu' ( DI RELIGIONE EBRAICA) per poi sputare ne piatto dove mangia, i suoi amici di Hamas alle sue bellissime parole rispondono col cacciare i cristiani ...BELLA MOSSA ! INOLTRE VOLEVO SAPERE TUTTO QUESTO ODIO CONTRO ISRAELE CHE OGNI ANNO VIENE CONFERMATO DA LEI POTREBBE DIPENDERE DALLE TASSE CHE, GIUSTAMENTE ISRAELE VI FA PAGARE? E C'è QUINDI UN SENTIMENTO DI ODIO PER CIO'? MICA TUTTI I PAESISONO COME L'ITALIA DOVE I CATTOLICI NON PAGANO TASSE ...

SIMONE

lunedì 24 dicembre 2007

Meditazione e Preghiera

Leggendo il vangelo di Giovanni mi è nata questa riflessione e preghiera:
“E il Signore andò dai capiscioni, dai perfettoni, dai secchioni, dai super eletti, dai grandi sacerdoti e disse loro che erano figli del demonio perché non potevano ascoltare la sua parola.
E loro che detestavano la sua parola dissero a lui chi era per dirgli che erano figli di satana. Lo accusarono dicendogli che era lui un demonio, uno neanche membro del popolo degli eletti, uno che lavorava di Sabato, uno che faceva lavorare i suoi discepoli di Sabato, uno zozzo che non si lavava le mani prima di mangiare, uno che mangiava con gli schifosi peccatori, un bestemmiatore. Cercarono di ucciderlo più volte fin quando finalmente lo fecero torturare ed assassinare.
Il Signore allora affronta la morte da uomo, nella sofferenza e nella solitudine, ma da Dio quale è in maniera misteriosa e sbalorditiva, usando poteri paragonabili a quelli che usò per il suo concepimento nel grembo di una donna, sconfigge la morte e condanna i figli del demonio per sempre.
Il Signore si siede sul trono ed ai capiscioni, ai perfettoni, ai secchioni, ai super eletti, ai grandi sacerdoti li scaccia dal pascolo della vita eterna e vi lascia tutti quelli che per mezzo dello Spirito Santo riconoscano in spirito e verità che Gesù Cristo è il Signore non importa essi siano pagani, prostitute, omosessuali, ladri, bestemmiatori, idolatri, fornicatori, la feccia del mondo insomma, quelli che erano diretti irrefrenabilmente all'inferno; la cosa richiesta è il pentimento, il perdono, il ravvedimento e che si segua il Vangelo della pace annunciato dal Messia riconoscendolo in Gesù di Nazaret, tutti i peccati infatti vengono lavati per miracolo con il sangue prezioso, puro, unico di Cristo. Tutti i peccatori sporchi di infamia che confidano in Cristo e si ravvedano senza alcuna logica di giustizia umana vengono puliti e diventano più canditi della neve, non c'è più legge ma solo Cristo a salvarci. L'Ira di Dio è terribile!
Il Signore dice che tutto è compiuto e condanna al peccato tutti coloro che non riconoscono che Gesù Cristo, venuto in carne sulla terra, era, è, e sarà il Figlio e il Padre e lo Spirito Santo.
Gesù Cristo dal giorno della sua venuta e per sempre è l’unica via, ma per giustizia a noi sconosciuta e tremenda non si vedrà più fino al giorno che lui deciderà; a noi è richiesta la resistenza nel conservare la fede e l'unica cosa tangibile che ci rimane sono delle parole scritte sulla carta, un libro santo tramandato da uomini.
Ora tutti noi che per la sua Misericordia siamo stati salvati aspettiamo con ansia e trepidazione il suo ritorno e nell’attesa con preghiere e suppliche aspiriamo alla sua Grazia affinché questi giorni bui che ci separano da lui passino senza corromperci e farci cadere.
Eppure nell’oscurità abbiamo la Luce.
Gloria a Dio!
Ora e sempre venga il suo Regno!
La sua volontà sia fatta!
La Grazia sia con tutti noi!
Amen!”
Francesco

domenica 23 dicembre 2007

COSA è VERAMENTE IL NATALE?

Shalom, ho trovato vari articoli su internet e sui giornali sulla vera storia del natale, molte persone ancora non sono a conoscenza delle verre origini di questa festa.Ho riassunto i punti piu' importanti di questi articoli in modo da ragionare su cio' che il mondo vuole farci credere.

Sulla nascita di Gesu' non vi è dubbio nel vangelo di matteo 1,22- 23; si puo' vedere il collegamento con Isaia 7,1. Per conoscere le origini del natale dobbiamo ritornare a tantissimi secoli fa...

Innanzitutto le scritture non indicano la data in cui è nato Gesu' mentre molti documenti storici indicano il 25 dicembre data in cui si celebrava la nascita del sole , del Dio Helios, sol invictus il quale era rappresentato alla guida di un carro ( Sotto la basilica di S Pietro vi è un mosaico del III° secolo sul pavimento della tomba del Papa Giulio I che rappresenta il Dio Sole).
Inoltre ad altre divinita' legate alla nascita del sole come Horus Shamash Tammuz venivano dedicate feste pagane il 25 dicembre.
L'imperatore Aurelio diede ad essa una consacrazione ufficiale,
erigendo in suo onore un tempio favoloso, mentre fissava la
solennità di quel dio al solstizio d'inverno, cioè al 25 dicembre.
Quando però l'imperatore Costantino si convertì al cristianesimo, fu
necessario fare di quella data non più il «dies natalis» dell' astro
del giorno, bensì il «dies natalis» di Colui di cui l'astro era
soltanto il simbolo nel cosmo. Così ebbe inizio il Natale del
Signore.

Ciò premesso, senza voler dar troppo peso alla data del 25 dicembre
o ad un'altra qualsiasi, un fatto è certo che il Signore Gesù è
veramente venuto su questa terra. L'apostolo Paolo scrive: «Quando
giunse la pienezza dei tempi, Iddio mandò il suo Figliuolo., nato di
donna, nato sotto la legge» (Galati 4:4).
La sua incarnazione aveva uno scopo ben preciso, e la Sacra
Scrittura ce lo rivela dicendo: «Per riscattare quelli che erano
sotto la legge, affinché ricevessimo l'adozione di figliuoli»
(Galati 4:5). Cristo, quindi, si è veramente incarnato, fatto uomo.
Qualcuno potrebbe chiedersi, perché egli ha fatto questo? Che
bisogno c'era che il Figlio di Dio rivestisse la nostra fragile
natura umana?
La risposta la troviamo alle origini dell'uomo, quando, dopo la
caduta dei nostri progenitori, Dio apostrofa il seduttore dicendo
che la progenie della donna, cioè Cristo, il Salvatore, gli avrebbe
schiacciato il capo (Genesi 3.;15).
Cristo, infatti, dice la Scrittura, ci ha affrancati dal peccato,
dalla maledizione della legge e dalla morte «avendo cancellato
l'atto accusatore» attraverso il suo sacrificio sulla croce del
Golgota (Romani 6:18; Galati 3:14; Colossesi 2:14).
La nascita di Cristo in questo mondo, pertanto, segna l'apice
dell'amore di Dio verso la sua creatura, l'uomo.
Gesù «annichilì se stesso, prendendo forma di servo e divenendo
simile agli uomini». «Essendo ricco si è fatto povero per amor
nostro, perché mediante la sua povertà, noi potessimo diventar
ricchi» (Filippesi 2:7; 2Corinzi 8:9).
La sua apparizione inoltre su questa terra, ha avuto lo scopo di
«distruggere le opere del diavolo» (l Giovanni 3:8b; Genesi 3:15).

Ecco, in breve, il vero significato del Natale, se si vuole restare
coerenti all'insegnamento della Parola di Dio.
Niente sentimentalismo, niente poesia, nessuna coreografia o
tradizione che travisi il vero volto della Natività di Gesù.
Occorre, amici, spogliare il natale moderno di tutti i falsi
insegnamenti che con supina ignoranza si istillano nei cuori dei
fedeli, piccoli e grandi. Lasciamo che l'albero (pino o abete),
d'importazione nordica e sacro al dio germanico Odino, orni le
nostre foreste, i nostri boschi; lasciamo che il «bue e l'asino»,
presi dal vangelo apocrifo dello pseudo Matteo, e messi in voga nel
Medio Evo da Francesco di Bernardone, riscaldino le stalle delle
nostre fattorie...L'arte non è la Bibbia, e la fantasia non è la
realtà!
Il ricordo del Natale di Cristo non deve essere un'occasione per
gingillarsi, come fa la bambina con le sue bambole, e neppure per
ridimensionare la statura di Gesù, riducendolo ad un neonato inerme
che si lascia trastullare come fosse un balocco.

La Nascita di Cristo, invece, è ben altra cosa, per cui dovremmo
esaminarci seriamente e chiederci: «Perché Cristo è venuto su questa
terra? - Perché ha voluto rivestire la nostra umanità? - Ha egli
ancora un significato per me? ... E alla luce della Sacra Scrittura,
ripetere con l'apostolo Paolo: «Cristo Gesù è venuto in questo mondo
per salvare i peccatori, dei quali io sono il primo» (l Timoteo
2:15).
Se noi arriviamo a comprendere questo, se crediamo in tal modo
all'amore che Cristo ha avuto per noi nel suo abbassamento, allora
ogni volta che noi festeggeremo il suo Natale (non importa la data),
ci sentiremo attratti sempre più verso di Lui.
Questa ricorrenza non ci darà più motivo di imitare il mondo
paganeggiante nelle sue deviazioni e sovrastrutture a questo
riguardo, ma conosceremo meglio che Cristo è venuto su questa terra
«per salvare ciò che era perduto» (Luca 19:10).

Non fermiamoci, amici, alla mangiatoia, ma percorriamo con la nostra
mente tutta la vita di Cristo. Contempliamolo nell' atto supremo del
suo sacrificio sulla croce; ricordiamo la tomba vuota, quando Egli
risuscitò trionfante vincitore sulla morte, ed ora adoriamolo assiso
alla destra del Padre mentre intercede del continuo per noi.
Non aspettiamo che ogni anno ritorni questa festività per essere
richiamati, ma ogni giorno il nostro pensiero sia rivolto al Cristo
che ben presto ritornerà, non più sotto la debole forma di servo, ma
nella maestosità della sua potenza e gloria.
Possa perciò il Natale di Cristo, amico ravvivare la tua fede,
riaccendere la tua speranza ed accrescere il tuo amore verso il tuo
unico Salvatore.
simone

se avete ulteriori notizie potete modificare il post

martedì 18 dicembre 2007

EVANGELIZZARE A ROMA







Pace, fratelliE sorelle , avevo un desiderio nel
cuore da tanto tempo, e ve lo propongo
è una cosa che non ritengo facile ma
il Signore, se viene da parte sua, ci
aiutera' .Arrivo al dunque , ero intenzionato a
programmare un'evangelizzazione alla
stazione termini di Roma, luogo di
ritrovo per tossicodipendenti ,
emarginati sociali, disagiati di varie
nazionalita' in cerca di qualcosa o di
qualcuno forse proprio di noi una
parola di conforto, di
incoraggiamento, perche' la stazione
termini in modo particolare vi
chiederete? ecco io quando mi sento
giu' spesso e volentieri vado li'
forse perche' quei treni li vedo come
mezzi per scappare dalla realta'
andare via, fuggire... ma non serve,
Dio ci ha promesso che Lui ci
insegnera' la via per la quale
dobbiamo camminare .Sarei disposto a sacrificare qualche
giorno anche qualche volta al mese,
insomma, mettiamoci d'accordo comunque
credo che sia tempo di scendere per le
strade ad annunciare l'evangelo,
pregate per questo , chi vuole puo'
partecipare, senza denominazioni di
chiese ecc, a noi ci fara' piacere
La pace del Signore sia con voi
Simone

lunedì 17 dicembre 2007

IL RITORNO DEL SALVATORE E' VICINISSIMO

Pace fratelli e sorelle , domenica pomeriggio ero in una chiesa mentre era in corso la lode e l'adorazione ho sentito in maniera chiara nel mio cuore un messaggio da condividere il Signore sta per tornare Lui è piu' vicino di quanto noi immaginiamo, svegliamoci da questo torpore spirituale, usciamo dal sonno, e fissiamo lo sguardo su lui, ora non è piu' tempo di guardare a destra o a sinistra , il bello fratelli e sorelle è che poco dopo una sorella ha pregato ed ha detto le stesse cose ma con parole diverse , popolo svegliati dal sonno è l'ora di avvicinarsi a Dio
simone

sabato 15 dicembre 2007

A TUTTI COLORO CHE HANNO PARTECIPATO AL MERCATINO PRO SUDAN




donare è un sorriso che puo' tornare,una tempesta che si acquieta in alto
mare
qualcuno puo' immaginare quanto il dolore puo' fermare
il sorriso, la speranza
donare con il cuore significa seminare, anche se ora c'è una tempesta in
corso...
l'importante è saper coinvolgere
tutto il nostro cuore

ammetto che non sono un poeta e questa
poesia puo' sembrare banalema è un pensiero che ho fisso nel
cuore saper donare tutto se stessi ,
il Signore benedica chi ha donato , il
Signore benedica chi non ha donato
perche' non ha potuto

Pace a tutti.
Sapete, è veramente bello svegliarsi la mattina e sapere che c’è un posto in cui poter incontrare i propri fratelli in qualsiasi momento…questo blog è una vera benedizione!

Dato che questo pomeriggio ci sarà il “MERCATINO SOLIDALE PRO SUDAN” ne approfitto per chiedervi di pregare per M. Si tratta di una donna africana che vive da 11 anni a Roma, con il marito e due bambini (Ibrahim di 10 anni e Samira di 6 anni). Tra una difficoltà e l’altra M. è sempre riuscita ad andare avanti, cercando di non far mancare nulla ai suoi due bambini, finché le è crollato il mondo addosso: il marito ha altre due mogli in Africa. Lo so, lo so…molti penseranno “E’ la loro cultura”, ma dopo tutti questi anni M. è più occidentale di noi e ne ha sofferto quanto ne potrebbe soffrire una qualunque donna italiana.

Ma il punto fondamentale ora è un altro: M. si ritrova sola con i suoi due bambini, senza un vero sostegno, con grande difficoltà a trovare un lavoro più remunerato perché non sa a chi lasciare i bambini…insomma ha bisogno dell’aiuto di Dio.Vi chiedo con tutto il cuore di pregare assiduamente per lei perché, credetemi, ha così paura per il futuro dei suoi bambini che non dorme più la notte e la stanchezza sta diventando insostenibile.

Già che ci siete, se sentite che qualcuno ha bisogno di una badante, di una donna delle pulizie o di una baby sitter, M. è molto brava in tutte e tre le cose.

Vi abbraccio forte a tutti e ci vediamo questo pomeriggio al mercatino solidale…che Dio vi benedica. Giada


“Dio è il nostro rifugio.

Egli solo è la mia rocca e la mia salvezza;
Egli è il mio rifugio;
io non potrò vacillare”.

Salmo 62:8-6

mercoledì 12 dicembre 2007

Presentazione Paolo Reggimenti

Ciao amici, ho fatto un pò di confusione con il montaggio...ma sto imparando. Cmq, ho scoperto che non è affatto semplice parlare davanti ad un obbiettivo...Quello che volevo dire verso la fine è che potrebbe essere interessante mettere in rete delle esperienze e testimonianze che ci riguardano o che abbiamo ascoltato e a cui naturalmente diamo credito, che ne pensate? Cmq, qui accanto c'è anche l'indirizzo del sito di Mauro Adragna che è uno psichiatra cristiano che dice delle cose molto interessanti dal punto di vista della cura dell'anima. Praticamente dal sito si possono scaricare gratis gli MP3 dei suoi studi ed ascoltarli poi come vogliamo sul computer, cd ecc... Io ho ascoltato le sue riflessioni in una conferenza a proposito della sofferenza e le ho trovate molto buone, sostanzialmente chiare, corrette e semplici. Un abbraccio, joe

sabato 8 dicembre 2007

MERCATINO SOLIDALE PRO SUDAN


IN AIUTO DEI PIU' DEBOLI, DEI BAMBINI E CONTRO OGNI FORMA DI SCHIAVITU'

Fratelli ,vi ricordo che SABATO 15 DICEMBRE PRESSO LA COMUNITA'




"CHRIST WORLDLIGHT" IN VIA PASSOLOMBARDO 391 , 00133 (Roma)




SI TERRA' LA VENDITA DI OGGETTI ARTIGIANALI , LIBRI E TANTE ALTRE COSE INTERESSANTISSIME. LA SOMMA DEVOLUTA ANDRA' ALLA CSI SOLIDARIETA' CRISTIANA INTERNAZIONALE PER IL PROGETTO "AIUTO AL SUDAN"


UN PROGETTO PORTATO AVANTI PER AIUTARE LE VITTIME DELLO SCHIAVISMO E PER FAR TORNARE QUESTE PERSONE NELLE LORO ZONE, MOLTISSIME SONO ANCORA RIFUGIATE NEL SUD DEL PAESE PER SFUGGIRE ALLA TREMENDA ED ORRENDA GUERRA DEL DARFUR .




PER MAGGIORI INFO SU COME è ORGANIZZATA E SU COME AIUTARE LA CSI








DIO VI BENEDICA




"BEATI GLI OPERATORI DI PACE, PERCHE' SARANNO CHIAMATI FIGLI DI DIO"


MATTEO 5,9




SIMONE




Chi è lontano da Dio sembra vivere meglio.


Leggendo la Bibbia, ascoltando testimonianze e guardandosi intorno risulta evidente che in ogni epoca la vita per i Figli di Dio è stata difficile.

Ma non mi riferisco solo alle persecuzioni dei “guerrieri di Dio” (Per cui prego sempre); anche nella vita di tutti i giorni il cristiano deve affrontare delle situazioni psicologicamente faticose…Qualche esempio?

- Gli amici sono pochi perché un credente viene spesso guardato con occhio inquisitore, avvolte in attesa che cada e poter dimostrare che non è perfetto, credendo in tal modo di mettere a tacere la propria coscienza…sporca;

- Basandosi sul modo di vivere del mondo anche il divertimento appare nullo (a torto) perché la maggior parte delle attività “divertenti” sembrano pensate appositamente per violare i precetti di Dio: droghe (seppur “leggere”), alcol in abbondanza, sesso libero, adulterio, zero rispetto per il prossimo, rubare piccole cose qua e là e così via fino a casi estremi;

- I soldi raramente sono molti perché il cristiano li ottiene con onestà e nel rispetto del tempo da dedicare alla famiglia; stesso discorso vale per la scalata al successo…senza pestare i piedi agli altri, senza essere disonesti e duri di cuore non si va da nessuna parte.

Insomma, in parole povere, troppo spesso il credente viene visto come uno sfigato: senza amici fuori dalla chiesa, incapace di divertirsi, povero e con un lavoro mediocre.

Al contrario, invece, coloro che vivono il cristianesimo in modo “più equilibrato” o che non hanno alcun interesse verso Dio, si trovano a vivere pienamente i propri giorni, uno scalino sopra agli altri e sempre con qualcosa di divertente da fare.

Credetemi, è tutta un’illusione.

Chiunque ha avuto a che fare con questo mondo può testimoniare che è una farsa. Queste persone, così appagate, in realtà vivono nell’insoddisfazione più totale, dietro ai loro sorrisi si cela una depressione infinita perché pur avendo tutto in realtà non hanno niente, vivono per cose vane e questo si avvera, in proporzione, a tutti i livelli sociali.

Guardando oltre l’apparenza, togliendo quel velo che annebbia il giudizio comune, si scopre che la vita del credente è quella più invidiata dal mondo; perché nulla, alla fine dei conti, è più desiderabile della pace, di una bella e solida famiglia, della serenità con cui si superano i problemi, della purezza che deriva dal non avere provato certi divertimenti…tutto questo solo Dio te lo può dare.

Alcune volte capita di invidiare chi vive lontano da Dio? Ci si arrabbia perché a loro sembra andare tutto bene nonostante il comportamento disonesto? Fermiamoci, facciamo un bel respiro e preghiamo per la conversione di quelle persone, perché altrimenti nessuna di loro rimarrà impunita alla fine dei tempi.

Non invidiamo coloro che stanno camminando lontano da Dio perché quando Gesù tornerà le loro colpe li faranno gridare: “E dicevano ai monti e alle rocce: «Cadeteci addosso, nascondeteci dalla presenza di colui che siede sul trono e dall'ira dell'Agnello” (Apocalisse 6:16).


Proverbi 23:17
Il tuo cuore non porti invidia ai peccatori, ma perseveri sempre nel timore del Signore;

Proverbi 24:19-21
Non t'irritare a motivo di chi fa il male, e non portare invidia agli empi; perché non c'è avvenire per il malvagio; la lucerna degli empi sarà spenta.

Malachia 3:13-18
«Voi usate parole dure contro di me», dice il SIGNORE.«Eppure voi dite: "Che abbiamo detto contro di te?". Voi avete detto: "È inutile servire Dio"; e, "che vantaggio c'è a osservare i suoi precetti,e a vestirsi a lutto davanti al SIGNORE degli eserciti? Ora, noi proclamiamo beati i superbi; sì, quelli che agiscono malvagiamente prosperano; sì, tentano Dio e restano impuniti!"».Allora quelli che hanno timore del SIGNORE si sono parlati l'un l'altro; il SIGNORE è stato attento e ha ascoltato; un libro è stato scritto davanti a lui, per conservare il ricordo di quelli che temono il SIGNORE e rispettano il suo nome. «Essi saranno, nel giorno che io preparo, saranno la mia proprietà particolare», dice il SIGNORE degli eserciti; «io li risparmierò, come uno risparmia il figlio che lo serve.Voi vedrete di nuovo la differenza che c'è fra il giusto e l'empio,fra colui che serve Dio e colui che non lo serve.

Fratelli siate sempre saldi nella fede...un forte abbraccio a tutti.
Giada

giovedì 6 dicembre 2007

DIO VI BENEDICA GRANDEMENTE UNA PREGHIERA PER....

VORREI CHE LA NOSTRA PREGHIERA FOSSE UNA FITTA RETE DI INTERCESSIONI L'UNO PER L'ALTRO PER COMBATTERE LO SPIRITO DI DIVISIONE CHE STA PURTROPPO INCATENANDO ANCHE LA CHIESA MA DIO è PIU' GRANDE DI TUTTI

RINGRAZIO VIVAMENTE FRANCESCO( COSIDETTO PIEDINO D'ORO) PER IL SUO INTERVENTO DIO CONTINUI L'OPERA NELLA SUA VITA LO BENEDICA GLI DIA STABILITA' DI UN LAVORO UNA PROTEZIONE SPECIALE.

DIO BENEDICA DAN GRAZIE ANCHE A LUI, FA CHE SIA UN SOLDATO DI CRISTO SEMPRE PIU' EQUIPAGGIATO

BENEDIZIONI ALLA FAMIGLIA MERCANTE DIO VI AMA VI VUOEL UN BENE IMMENSO, E FARA' PRODIGI

DIO BENEDICA I PASTORI LIDIA E RICCARDO ALICINO E FAMIGLIA DIA LA FORZA , LA TERRA CHE ORA SEMBRA ARIDA PRESTO DARA' TANTI FRUTTI

DIO BENEDICA STEFANO IL SIGNORE VUOEL CHE SEI UN PORTATORE DI LUCE DIO TI PROTEGGA

UNA PREGHIERA PER FAM SOLARINO, DONATELLA, VINCENZO, DAVIDE, PIERO, EMANUELA, ADELINA , ROBERTO, LEONARDO, GINEVRA, FABIO, ARMANDO, CRISTIAN, (MIEI COLLEGHI) , FEDERICO, VERONICA, STEFANIA, MARIA, VITTORIO, MATTEO, GIULIANO DIO TI BENEDICA TI VOGLIO BENE, DANIEL...E SE MI SONO DIMENTICATO QUALCUNO DI CERTO DIO SE LO RICORDERA'....


SIMONE

mercoledì 5 dicembre 2007

Ragazzi, arriva Natale!!!!!!!!



Volevo prima di tutto, ringraziarvi ragazzi per il pezzo del canto degli angeli. L'ho visto, anzi l'ho ascoltato e posso dire che sono stato benedetto in modo particolare e questo mi ha fatto riflettere su una cosa. Forse questo fatto degli angeli che cantano con noi accade più di quanto lo pensiamo. Loro sono al servizio di Dio, vivono per servirLo, cosa che dovremo fare anche noi. Se è così, dovremo prendere sul serio ogni momento che ci viene concesso per adorare, cantare o servire nostro Padre. Non ci rendiamo forse conto ma sicuramente succedono cose spiritualmente belle e inimmaginabile.


Arriva un periodo della nostra vita in cui crediamo a babbo natale, un periodo in cui non ci crediamo più, un altro in cui lo siamo (per i nostri figli, nipoti...) ed in fine quando lo somigliamo per il fatto dell'età. Babbo natale, per il piccolo , vuole dire regalo,... E Dio, il più grande Babbo natale, ci ha già fatto il più bello dei regali, Gesù suo figlio. Adesso tocca a noi essere dei babbi natale per questo mondo. C'è bisogno di Gesù in questa terra. Tanta tristezza, guerra e conflitto che solo Il Più bei dei regali può sanare. Diamo, con il nostro linguaggio, comportamento ed avere, Gesù a questo bambino (il mondo) che aspetta belle cose per la festa di natale visto che per noi è sempre natale!!!!!!!!!


Felice natale a tutti!!!!!(un po' in anticipo però non fa niente!)


Dan

martedì 4 dicembre 2007

FESTA DEI LUMI HANNUKKAH -MACCABEI- GIOVANNI 10,22

Il 25 di Kislèv cade la festa di Chanukkà (Inaugurazione) CIOE' DA STASERA, che dura otto giorni. Si chiama anche Chàg Haneròth (festa dei lumi), Chàg Haurìm (festa delle luci) e Chàg Hamakkabìm (festa dei Maccabei). Era l'anno 165 a. E.V. Quando Giuda, figlio del sacerdote Mattatià e soprannominato Maccabeo, dalle iniziali delle parole della frase: "Mi Kamòkha Baelìm Adon-i?" (Chi è pari a Te, o Signore?) entrò nel Tempio di Gerusalemme, a capo dei suoi valorosi seguaci, sapeva bene quale fosse il suo primo compito: riconsacrare il Santuario al Signore e abbattere gli idoli, fatti installare dal re Antioco IV Epifane di Siria, sotto il cui governo era caduta Èretz Israèl. Antioco, infatti, voleva che gli ebrei abolissero completamente l'osservanza della Torà e seguissero la religione e la cultura greca, secondo le quali egli stesso era cresciuto. Molti ebrei morirono piuttosto che tradire la loro fede e ne è esempio, tra gli altri, il sacrificio di Anna e dei suoi sette figli. Ma col passare del tempo, gli animi erano giunti all'esasperazione e quando il vecchio Mattatià, appoggiato dai suoi figli, diede il segno della rivolta, molti non indugiarono a seguirlo.
Le forze di Israele, sotto il comando di Giuda, riuscirono finalmente ad affrontare e sopraffare il nemico, entrando a Gerusalemme. Il Talmùd racconta che quando gli Asmonei riconsacrarono il Tempio, trovarono una piccola ampolla di olio puro, col sigillo del Sommo Sacerdote. L'olio poteva bastare per un solo giorno, ma avvenne un grande miracolo: Nes gadòl hayà pò e l'olio bruciò per otto giorni, diffondendo una bellissima luce e dando così la possibilità ai Sacerdoti di prepararne dell'altro nuovo. Allora fu proclamato che il 25 Kislèv si festeggiasse l'avvenimento, per tutti i tempi. Ancora oggi accendiamo i lumi per otto sere, in ricordo non solo del miracolo dell'olio, ma soprattutto del miracolo che pochi ebrei, con l'aiuto del Signore, riuscirono a sconfiggere l'esercito potente dei siriani.
Accensione della lampada: La prima sera si accende un solo lume, a partire dal lato destro della lampada; ogni sera, per otto sere, si aggiunge un lume in più, accendendo da sinistra a destra. I lumi devono rimanere accesi per almeno mezz'ora.
Di Shabbàth si accendono prima la lampada di Chanukkà e poi quella di Shabbàth; nelle altre sere si accende dopo il tramonto.
È usanza sistemare la lampada davanti ad una finestra o vicino alla porta di entrata, a sinistra, perché a destra c'è la mezuzà.

La lampada di Chanukkà è formata da otto lumi che devono essere tutti in fila, più uno, a sé stante, che è chiamato shammàsh (servitore); questo ci serve non solo per accendere tutti gli altri, ma anche per darci una luce in più di cui possiamo usufruire. Infatti, nell’accendere la lampada, noi recitiamo "Haneròth hallàlu" in cui si dice che: "Questi lumi sono sacri e non ci è permesso di servircene ma solo di guardarli, al fine di rendere omaggio al Signore per i miracoli e i prodigi e le vittorie da Lui operate".

Prima di accendere i lumi si recitano queste berakhòth:
1) ...leadlìk ner shel Chanukkà.
2) ...she'asà nissìm laavoténu (che ha fatto miracoli ai nostri padri, cioè la salvezza di pochi ebrei contro un esercito tanto grande).
3) ...shehecheiànu (solo la I» sera)
Si canta quindi "Haneròth Hallàlu" e "Maoz Tzur" (roccia della mia salvezza).
I bimbi giocano con le trottole ( sevivòn), come usavano fare, a quel tempo, i bimbi ebrei; essi studiavano la Torà di nascosto e, all'arrivo delle guardie del re, facevano finta di stare giocando con le trottole. Di Chanukkà si usa scambiarsi doni, regalare soldi ai bimbi, e mangiare tante buone frittelle.

simone

CHAGH SAMEACH
CIOE' BUONA FESTIVITA'

lunedì 3 dicembre 2007

LA SALVEZZA è PER TUTTI.....


LA SALVEZZA è PER TUTTI!!!
il signore , l'eterno che raduna i
dispersi d' israele dice: "Io
raccogliero' intorno a lui anche altri
oltre a quelli gia' raccolti"isaia 56. 8
fratelli, la salvezza è per tutti
mentre ascoltavo questo brano a radio
evangelo ho voluto condividere questo
pensiero, popoli di altre razze,
religioni possono con il mezzo del
ravvedimento avvicinarsi a Gesu' il
salvatore, l'amore suo non conosce
differenze di pelle di lingue unisce

tutti . A volte non ci rendiamo conto
di questo
leggete anceh deuterenomio 23. 7non aborrirai l'idumeo perche' egli è
tuo fratello, non aborrirai l'egiziano
perche' fosti straniero nel suo paese
1 timoteo 2.4
il quale vuoel che tutti gli uomini
siano salvati e che vengano alal
conoscenza della verita'
1 pietro 2.9
Dio vi benedica
simone