sabato 22 marzo 2008

NIENTE DA DIRE


Guardo la TV e poi sfoglio internet: guerre, violenze, politica, sesso e religioni.
Cerco conforto, speranza, ma poi resto solo con la mia fantasia, ora combatto questo poi combatto quello e poi scopro che la notizia era falsa e che quello da combattere era quell’altro, riguardo la TV e risfoglio internet ma questa volta non gli credo non dicono la verità ma notizie e le notizie non sono la verità, quella la conosce solo Dio eppure un idea una percezione della verità la danno, è un inganno o è così, l’informazione è un disegno astratto?
Sono assetato di verità ma poi ritorno alla mia vita, al mio lavoro: al mare, ai video, al commercio.
Non ho niente da dire allora vengo su questo blog e cerco i miei amici, i miei fratelli in Cristo ma anche loro parlano poco, anche loro sono soli, ognuno con il suo blog dove cerca di avere la massima libertà, ognuno con la sua vita quotidiana che a causa della lontananza fisica non posso vivere o condividere, una vita quotidiana che però è come la mia, piena di fantasia e voglia di verità.
Allora penso che mi dovrei sposare, trovare una donna, ma poi guardo il mondo e mi spavento, mi terrorizzo al pensiero di incominciare una storia che mi porterà sofferenze, perché il mondo odia la famiglia e cerca in tutti i modi di distruggerla, il mondo ama i soldi e il sesso e non posso far finta di vivere altrove, qui io sono. Volo con la fantasia ed immagino di incontrare una donna piena di Grazia e di Fede, sogno dei figli servi di Cristo, ma subito mi arrivano i primi dubbi: chi può fermare l’ingiustizia, l’ingiustizia che esiste perché Dio stesso la permette, le persecuzioni, le violenze, le prepotenze, e perciò mi indebolisco ancora di più e mia moglie immaginaria non è la santa che desidero ed i miei figli non amano il Signore e mi intristisco. Allora prego, sfoglio la Bibbia e leggo: “è bene per l’uomo non toccar donna”, “Non tutti sono capaci di mettere in pratica questa parola, ma soltanto quelli ai quali è dato. Poiché vi sono degli eunuchi che sono tali dalla nascita; vi sono degli eunuchi, i quali sono stati fatti tali dagli uomini, e vi sono degli eunuchi, i quali si sono fatti eunuchi da sé a motivo del regno dei cieli. Chi può capire, capisca.”. Ed io mi chiedo: ho capito?
Continuo la lettura tra le tante pagine meravigliose del Vangelo e leggo: “Se uno vuol venire dietro a me, rinunzi a sé stesso, prenda la sua croce e mi segua. Perché chi vorrà salvare la sua vita, la perderà; ma chi perderà la sua vita per amor mio e del vangelo, la salverà. E che giova all’uomo se guadagna tutto il mondo e perde l’anima sua? Infatti che darebbe l’uomo in cambio della sua anima? Perché se uno si sarà vergognato di me e delle mie parole in questa generazione adultera e peccatrice, anche il Figlio dell’uomo si vergognerà di lui quando verrà nella gloria del Padre suo con i santi angeli”. E poi leggo: “Perché dov’è il vostro tesoro, lì sarà anche il vostro cuore.”
Finalmente prendo la mia croce, mi siedo, prego, lo Spirito Santo arriva e c’è gioia nel mio cuore.

Francesco

martedì 18 marzo 2008

CON IL TIBET




SOFFOCARE LA CULTURA DI UN POPOLO è COME TOGLIERE L'ARIA AD UN BAMBINO

IMPEDIRGLI DI CRESCERE DI COMUNICARE DI CONFRONTARSI CON IL MONDO

LA NOSTRA PREGHIERA VA LI IN UNA PARTE DEL MONDO POCO CONOSCIUTA : IL TIBET IN QUESTI GIORNI STA VIVENDO DRAMMATICI MOMENTI , SPERO CHE IL POPOLO TIBETANO ALZI LO SGUARDO AL CIELO ...E CHIEDA LA MANO DEL SIGNORE UNA PROTEZIONE PER UN POPOLO PACIFICO .....



ORA INSERIRO' ALCUNE NOTIZIE GIA' PUBBLICATE SUL MIO BLOG RELATIVE ALLA SITUAZIONE IN TIBET:




Il Tibet, nazione indipendente con una storia che risale al 127 a.C. è stato invaso nel 1959 dalla Repubblica Popolare Cinese.Un milione e duecentomila tibetani, un quinto della popolazione, sono morti come risultato dell'occupazione cinese. Migliaia di prigionieri religiosi e politici vengono detenuti in campi di lavoro forzato, dove la tortura è pratica comune.Uno degli aspetti penosi della dominazione cinese è stato il "thamzing", durante il quale i tibetani erano costretti ad autoaccusarsi dei crimini non commessi e ad autodegradarsi. I bambini erano sovente obbligati ad accusare i genitori di aver compiuto questo o quel crimine e a colpirli con sassi.Molti genitori, a loro volta, sono stati costretti a pagare i proiettili usati per ucciderli e a ringraziare i cinesi per aver eliminato "elementi antisociali".Le donne tibetane sono soggette tuttora a sterilizzazioni forzate e a procurati aborti: il potere cinese vuole che i cinesi in Tibet siano sempre più numerosi e i tibetani sempre di meno.Spesso vengono sterilizzate in condizioni spaventose, tutte le donne in età fertile di un paese: radunate a forza davanti a una tenda montata allo scopo, sono costrette ad attendere il loro turno ascoltando oltretutto le grida della donna operata all'interno. Non ci sono anestesie, altissima è la percentuale di donne morte per infezione, poiché vengono obbligate ad abortire anche donne in attesa da cinque o sei mesi. Le donne tibetane si rifiutano di partorire negli ospedali perché in molti casi il bimbo viene loro sottratto e considerato "morto durante il parto".Inoltre il Tibet un tempo pacifico stato cuscinetto tra India e Cina è diventato una vasta base militare che ospita buona parte della forza missilistica nucleare cinese, valutata complessivamente in 350 testate nucleari. Esistono numerose miniere di uranio dove la manodopera è quasi esclusivamente tibetana; parecchie persone che vivono nei villaggi vicini alle basi atomiche, ai luoghi di interramento delle scorie nucleari e alle miniere di uranio, sono gravemente malate, mentre continuano a nascere bambini deformi, i campi non danno più colture, gli animali muoiono e le acque dei fiumi che attraversano vasti territori dell'Asia, quali Brahmaputra, sono contaminate da materiale radioattivo.Le risorse naturali del Tibet e la sua fragile economia stanno per essere irrimediabilmente distrutte. Gli animali selvatici sono stati sterminati, le foreste abbattute, il terreno impoverito ed eroso.La deforestazione del Tibet procede senza sosta dal 1963 24 ore su 24.Più di 6.000 monasteri, templi ed edifici storici sono stati razziati e rasi al suolo, le loro antiche opere d'arte ed i tesori della letteratura sono stati distrutti o venduti dai cinesi. Migliaia di statue d'oro sono state fuse, trasformate in lingotti e trasportate a Pechino. La Cina proibisce in Tibet l'insegnamento e lo studio del Buddismo, l'odierna apparenza di libertà religiosa è stata inaugurata unicamente per fini di propaganda e turismo.Finti monaci prezzolati popolano finti monasteri, mentre i monaci e le monache vengono espulsi, maltrattati e imprigionati.Il Governo Tibetano in Esilio, con sede a Dharamsala, in India, è stato organizzato secondo principi democratici. Nonostante la rigida chiusura del Governo di Pechino che si ostina a negare l'esistenza di una "questione Tibetana", dal 1959 ad oggi il Dalai Lama ha formulato diverse proposte politiche per sbloccare la situazione ed avviare un serio negoziato.



SIMONE

venerdì 7 marzo 2008

INCONTRO CSI SABATO 15 MARZO

Viaggio tra gli ex-schiavi del Sudan esperienza personale di Annette Walder Stuckelberger, Direttrice di CSI. sabato 15 marzo ore 17
in via di Passolombardo 391 - Tor Vergata




sim


lunedì 3 marzo 2008

Cari fratelli (ciao Giada!),
Mi chiamo Sabine Salles, ho visitato il vostro blog, e
ho pensato di presentarvi la missione di cui faccio
parte in Africa. L'ind. è www.miapac.com. Purtroppo il
sito è tutto scrtto in portoghese, ma se vi interessa
conoscerci meglio vi lascio il mio contatto messenger
conigliettatinha@hotmail.com così vi racconto un pò
quello che c'è sul sito. Un salutone a tutti, Sabi


sabato 1 marzo 2008

Rieccomi con una cosa semi-seria

Ragazzi progettiamo una vacanza insieme? Che ne sò, per luglio o agosto, in qualche posto che non si spende molto, oppure no. Ditemi voi, magari avete già un'idea più precisa...
Gioele