giovedì 28 febbraio 2008

PROGETTO GNU



SHALOM A TUTTI I FRATELLI E LE SORELLE DEL BLOG , DOPO ALCUNE ACCURATE RICERCHE
SUL WEB MIO FRATELLO HA TROVATO ALCUNE NOTIZIE UN PO ALLARMANTI RIGUARDO IL PROGETTO GNU PERO' LA RICERCA POSSIAMO FARLA RISALIRE DA ALCUNI VERSETTI DELL'APOCALISSE
CAPITOLO 13 VERSI DA 16 A 18
INOLTRE FACEVA SI CHE A TUTTI PICCOLI E GRANDI RICCHI E POVERI, LIBERI E SCHIAVI, FOSSE POSTO UN MARCHIO SULLA LORO MANO DESTRA O SULLA FRONTE E CHE
NESSUNO POTESSE VENDERE , SE NON CHI AVEVA IL MARCHIO O IL NOME DELLA BESTIA
O IL NUMERO DEL SUO NOME.......
INOLTRE SE ANDIAMO AVANTI LEGGIAMO IL NUMERO è 666
ORA VEDIAMO CHE IN INTERNET OGNUNO DI NOI INSERISCE PER ACCEDERE SD UN SITO
WWW GUARDA CASO LA W IN EBRAICO CORRISPONDE AL NUMERO 6
QUINDI IN TEORIA IL NUMERO SAREBBE 666
UN ALTRA OSSERVAZIONE

Il Progetto GNU è un progetto collaborativo per la produzione di software libero annunciato nel 1983 da Richard Stallman con la creazione del sistema operativo GNU, il cui sviluppo è cominciato nel gennaio 1984. GNU è un acronimo ricorsivo che significa GNU Non è Unix.
L'obbiettivo principale del progetto è sviluppare "un insieme sufficiente di software libero per non dover più usare software non libero"Per realizzarlo, il Progetto GNU ha sviluppato un sistema operativo chiamato GNU. Con il rilascio del kernel Linux come software libero nel 1992, il progetto non utilizza più software proprietario.
L'attività corrente del Progetto GNU consiste in sviluppo di software, campagne di informazioni e sviluppo di una mentalità critica.
TUTTO OK SE CI FERMASSIMO QUI, ANDANDO A CONTROLLARE IN MANIERA PIU' PROFONDA QUESTO PROGETTO COSA VIENE FUORI?
L'IMMAGINE DEL PROGETTO GNU
UN CAPRONE EBBENE SI
COLUI CHE HA INVETATO TUTTO CIO' è UN FILOSOFO RICHARD STALLMAN
http://www.gnu.org/
ANCEH SU WIKIPEDIA AVRETE NOTIZIE SU TUTTO CIO'
QUESTE ALCUNE DICHIARAZIONI DI STALLMANN
« Non siamo contro nessuno, siamo solo a favore della libertà, abbiamo scopi costruttivi. » (Richard Stallman) « Non farò a voi quello che altri hanno fatto a me. » (Richard Stallman)
PENSO CHE ANCHE SE QUESTA è SOLO UN INIZIO DI QUESTA RICERCA VI INVITO A RIFLETTERE
CON L'APOCALISSE IN MANO
SIMONE

Non riesco a crederci, ma sembra vero

venerdì 22 febbraio 2008

DIO BENEDICA L'IRAQ

OGGI STAVO CONSULTANDO IL SITO DEL WASHINGTON POST, NOTO GIORNALE AMERICANO , TRA I TITOLI NOTO QUALCOSA DI IMPORTANTISSIMO:

IN IRAQ HANNO APERTO ALCUNE CHIESE CRISTIANE, inserisco qui un pezzo dell'articolo (scusate la traduzione)

è la prima congregazione battista di Iraq ci sono almeno sette chiese evangeliche cristiane nuove stabilite a Bagdad nei due anni passati. Il servizio è di domenica, in un edificio dietro ad una casa su una strada tranquilla, si concentrano sulla Bibbia. Pastore Nabil A. Sara, vestita in nero a destra saluta membri della congregazione dopo che domenica ripara a Battista Church Evangelica e Nazionale. (Da Caryle Murphy--Il Posto di Washington)


l'opera di Dio si muove, magari noi vediamo solo il negativo anche qui in Italia ma in realta' Dio si muove, si muove in Iraq molti musulmani si sono convertiti e battezzati , anche in Giordania perche' non dovrebbe accadere qui un risveglio? qui dove Paolo ha camminato ed evangelizzato, dove abbaimo liberta' di adorare Dio da molti anni, sfruttiamo questa liberta' prendiamo esempio dall'Iraq una nazione flaggelalta dalle guerre dal terrorismo e anche dal traffico di droga.

Dio vi benedica


simone

domenica 17 febbraio 2008

IL BOIA DI BOLZANO




E’ stato estradato ed arrestato un vecchio di più di 80 anni, ma non un vecchio nonno con storie dolci da raccontare, con il profumo del grano e l’odore dell’uva, ma un assassino, stupratore, seviziatore, torturatore non che di ideologia nazista.
Contro quello che ho consigliato, cioè di non parlare di fatti di cronaca, questa volta invece voglio scrivere un pezzo che è da molto che sto pensando di fare prendendo spunto da questo arresto.
Nella mia famiglia l’antifascismo e l’antinazismo sono valori, laici, ma molto forti. Mia nonna perse un cugino di 18 anni fucilato senza processo da un italiano fascista e da un tedesco nazista mentre si rinfrescava all’alba di una mattina. Questo ragazzo di Spello, Marcello Mancinelli, lavorava alle Grandi Officine di Foligno ma stanco delle vessazioni che in fabbrica costantemente venivano fatte dallo sfruttamento fascista decise di andare nella macchia, nei monti sopra casa sua, e combattere il fascismo ed il nazismo, in particolare partecipando con un gruppo di partigiani ad azioni militari contro i tedeschi nelle montagne umbre. Un giorno allontanatosi dal suo gruppo andò a trovare la sua ragazza a Valtopina, colto dalla sera, i genitori della ragazza lo ospitarono a casa loro per la notte. L’indomani però mentre stava per tornare a combattere insieme ai suoi fu scovato dall’autorità che in quel momento comandava l’Italia e condannato a morte senza processo; lì morì, in quella fontanella con il ricordo dolce della sua amata negli occhi. Addio Marcello!
Ma come questo mio zio, in Italia, ci sono molti cristiani che hanno fatto la stessa scelta e molte altri che hanno fatto la sua fine senza magari neanche prendere le armi.
Il campo di concentramento di Bolzano era un luogo dove venivano mandati partigiani, antifascisti, ebrei, zingari, e tutti coloro scomodi alla Repubblica di Salò e alla Germania nazista, tra cui anche militari ed ufficiali dell’esercito italiano; il campo era un posto di transito per quelli che poi erano diretti nei campi di sterminio nazisti.
Il lager di Bolzano, gestito da italiani, tra i quali molti assassini comuni ma tutti di matrice fascista, era adoperato dalla Gestapo che appunto operava con suoi uomini nel campo.
Chi veniva in questo luogo sapeva che sarebbe stato deportato per cui chi poteva cercava di fuggire. I superstiti ricordano, tra memorie confuse e rimosse, un tentativo di fuga: costruirono un tunnel scavando a turno. All’impresa parteciparono una quindicina di persone tra cui un ingegnere che progetto e diresse meticolosamente i lavori. Poco prima della fuga un vecchio del campo insospettito da un cumulo di terra fece la spia alle guardie, pur supplicato e minacciato dai suoi compagni di cella di non farlo. Il vigliacco traditore come premio fu liberato mentre i partecipanti al tentativo di fuga, che si fecero avanti per impedire rappresaglie agli altri prigionieri (in realtà solo dieci estratti a sorte tra il gruppo si addossarono la colpa), furono picchiati e mandati nei campi di sterminio, pochi sopravvissero, molti morirono tra cui un tenente dell’esercito italiano, di cui si è perso il nome, che tanto si era adoperato, rimanendo sotto terra, nell’umidità e nella claustrofobia più del previsto, per scavare il tunnel. La storia vuole che poco dopo essere stato liberato il traditore morì scivolando su uno scalino in piazza duomo a Milano.
Altri superstiti ricordano violenze sessuali ed omicidi: una donna ebrea fu violentata con un cono di bottiglia rotto e quindi seviziata; altre due donne ebree, madre e figlia, che malate si lamentavano furono spogliate nude e in pieno inverno lavate con acqua fredda e lasciate in una fredda cella a morire, il giorno dopo però la ragazza più giovane non essendo ancora morta fu annegata in un secchio d’acqua, testimoni ricordano i suoi rantoli prima di morire. Un anziano ebreo veniva deriso: costretto a sedersi da suoi aguzzini su una carretta traballante ovviamente cadeva e a quel punto veniva costretto a rialzarsi poiché i suoi guardiani gli aizzavano i cani e a ripetere il giochino fin quando le guardie stanche non gli fecero una bella doccia fredda e lo lasciarono morire nella sua cella. Un partigiano della resistenza antifascista fu torturato a morte per tutta una notte fra strazianti grida e dolori con la fiamma ossidrica. Episodi di questo tipo sono numerosi.
I testimoni ricordano che quando il boia di Bolzano ed il suo amico di cui purtroppo si sono perse le tracce indossavano i guanti neri era il segno che qualcuno sarebbe stato ucciso o torturato.
E’ per questo che bisogna non dimenticare.
E’ nostra responsabilità impedire che al governo di un paese vadano persone che giustificano, anche per motivi gravi, l’utilizzo della violenza, della tortura, della pena di morte. Io credo che il boia di Bolzano non debba essere ucciso né torturato, ma arrestato secondo la legge italiana, che nasce da una costituzione scritta da antifascisti ed antinazisti.
Perché il fascismo ed il nazismo sono ideologie assolutiste, come anche il comunismo, l’islamismo ed una buona parte del sionismo, che in nome della loro idea e del loro credo annullano i diritti dell’uomo, il nemico per loro è un essere spregevole del quale si può fare ciò che si vuole, ma un cristiano sa ciò che Gesù dice riguardo ai nostri nemici.
Io credo che non c’è giustificazione alcuna a chi indossando una divisa militare calpesta i diritti degli uomini, ed io non guardo se questo sia tedesco, israeliano, palestinese, americano, italiano, russo, cinese, iraniano, iracheno o di qualsiasi Nazione del mondo; chi uccide un bambino, violenta una donna, tortura un uomo non ha il mio appoggio ed è mio nemico.
Io credo che se qualcuno accusa qualcun altro di un crimine è necessario che ci sia un inchiesta imparziale, che si ascoltino i testimoni e si cerchino i riscontri e non che si dica che quella persona non ha il diritto di accusare nessuno perché è falsa e faziosa, sia la giustizia ad accertarlo e chi impedisce alla giustizia il suo corso è una persona pericolosa che può un giorno arrivare a fare ciò che Mussolini ed Hittler hanno fatto all’Italia.
Io prego Dio che ci risparmi da governi ingiusti, intolleranti, razzisti, filo fascisti, violenti; ma non la mia la tua volontà sia fatta oh Signore!
Francesco

giovedì 14 febbraio 2008

Scusate la venialità : )

Ciao ragazzi sono Joe. Lascio solo questo avviso per dirvi che ho aperto un mio blog personale. Ho pensato di farlo perchè come sapete sto cominciando a muovere qualche passo qui nella mia cittadella, politica locale. Credo che potrebbe essere un buon strumento per rendere pubblici i piei pensieri ed espormi al dialogo e al confronto. Non è detto che funzioni perchè non sempre si ha la pazienza di leggere ed interagire, ma se ci fosse sarebbe un fatto rilevante. Vi lascio l'indirizzo nel caso voleste aiutarmi almeno in questa fase iniziale lasciando qualche commento. Potete essere critici quanto volete. Un salutone, Joe

www.mercantegioele.blogspot.com

mercoledì 13 febbraio 2008

il digiuno


A VOLTE IL SIGNORE CI DA DEI TEMPI DOVE CI SEMBRA CHE TUTTO STIA FERMO, CHE TUTTO TACCIA, CI CHIEDIAMO PERCHE' SIGNORE ? FORSE è UN MOMENTO IN CUI DOBBIAMO RIMANERE SOLI CON LUI FACCIA A FACCIA , A NOI SEMBRA SIA IL PERIODO NERO SENZA FRUTTI NONOSTANTE LE PREGHIERE MA DIO CI CHIEDE IN MANIERA UNICA DI AVVICINARCI A LUI COMPLETAMENTE MAGARI ALLONTANANDO DA NOI QUEI PENSIERI CHE AVEVAMO TOLTO TEMPO A LUI, QUELLE IDEE CHE CI AVEVANO FATTO FARE UNA STRADA SIMILE MA NON CI AVEVANO FATTO PERCORRERE LA SUA STRADA .stavo riflettendo su un tema che nella bibbia ricorre spesso il digiuno, come mai molti personaggi importanti menzionati nella bibbia digiunavano? come mai questa astinenza volontaria? io credo un'astinenza per avvicinarci a Lui per purificarci interiormente magari abbiamo deviato percorso , stavamo bene , tutto andava a meraviglia ma convivevamo con degli interdetti qualcosa che c'era di ostacolo tra noi e Dio , per questo Lui ci permette questi momenti di silenzio, di astinenza magari non sempre dal cibo, dalle amicizie, dalle persone che amiamo, da molte cose, dobbiamo avvicinarci a Lui.Davide digiuno' aveva peccato, il figlio che nanque da lui e uriah era amamlato gravementeDavide si penti' amaramente si umilio' digiuno' (2 samuele 12.16) in 2 cronache Giosafat si Senti' circondato dai nemici una moltitudine era attorno alui ed al popolo di israele , cosa fece? penso' tanto noi siamo piu' forti? si inorgogli? no assolutamente ebbe paura si dispose a cercare l'Eterno proclamo' un digiuno per tutto giuda , in esdra 8.15 lui fece uguale si umilio' fece digiuno per ottenere un viaggio sicuro, Neehmia appena seppe che i superstiti giudei scampati alla cattivita' stavano vivendo in un vero e prorpio inferno e Gerusalemme era piena di brecce, fece cordoglio, anche ester, daniele,negli innumerrevoli esempi citati nel nuovo testamento matteo 9.14, ad esempio.Insomma il digiuno il cordoglio deve esserci affinche' possiamo renderci conto della nostra situazione cioe' che siamo lontani da Dio dobbiamo avvicinarci .
Dio vi benedica
simone

lunedì 11 febbraio 2008

la salvezza è per fede e//o per opere!?


La salvezza avviene solo in base alla fede o in base alla fede e opere?
Domanda: "La salvezza avviene solo in base alla fede o in base alla fede e opere?"Risposta: Questa forse è la domanda più importante in tutta la teologia cristiana. Questa domanda è anche il motivo della Riforma – la cissione tra la chiesa protestante e quella cattolica. Questa domanda è espressione della differenza fondamentale tra il cristianesimo biblico e una gran parte dei culti “cristiani”. La salvezza avviene solo in base alla fede o in base alla fede e opere? Sono salvo/a se solo credo in Gesù o devo credere in Gesù e fare determinate cose.La questione se la salvezza avviene solo in base alla fede o in base alla fede e opere viene complicata da alcuni brani biblici che a prima vista sembrano incompatibili. Fai un confronto tra Romani 3:28, 5:1 e Galati 3:24 con Giacomo 2:24. Alcuni pensano che ci siano delle differenze tra Paolo (salvezza solo in base alla fede) e Giacomo (salvezza in base alla fede e opere). In realtà Paolo e Giacomo non si contraddicono. L’unica contraddizione, che alcuni affermano che ci sia, è relativa al rapporto tra la fede e le opere. Paolo dice in modo dogmatico che la giustificazione avviene solo mediante la fede (Efesini 2:8-9), mentre Giacomo e come se dicesse che la giustificazione avviene mediante fede e opere. Questo problema apparente puo essere risolto studiando che cosa esattamente dice Giacomo. Giacomo smentisce la credenza che l’uomo puo avere fede senza buone opere (Giacomo 2:17-18). Lui sottolinea che la vera fede in Gesù Cristo farà cambiare la vita e fare buone opere (Giacomo 2:20-26). Giacomo non dice che la giustificazione avviene in base alla fede e anche in base alle opere, ma che uno che viene veramente giustificato in base alla fede compierà anche delle buone opere nella sua vita. Se uno afferma che è credente, ma nella sua vita non ci sono delle opere, allora è molto probabile che lui non creda veramente in Gesù Cristo (Giacomo 2:14, 17, 20, 26).La stessa cosa dice anche Paolo nei suoi messaggi. I componenti del frutto buono che i fedeli devono avere nella loro vita vengono elencati nel Galati 5:22-23. Subito dopo averci detto che siamo salvi mediante la fede, e non mediante le opere (Efesini 2:8-9), Paolo ci informa che siamo creati per le opere buone (Efesini 2:10). Paolo aspetta dalla vita cambiata del fedele esattamente tanto, quanto anche Giacomo: “Quindi se uno è in Cristo, è una creatura nuova; le cose vecchie sono passate, ecco ne sono nate di nuove” (Corinzi II 5:17)! Non ci sono differenze negli insegnamenti di Giacomo e Paolo riguardo la salvezza. Loro esaminano uno stesso argomento da due prospettive diverse. Paolo sottolinea che la giustificazione è solo mediante la fede, mentre Giacomo pone l’accento sul fatto che la fede in Cristo produce opere buone

sabato 9 febbraio 2008

Uniti nel Vangelo



Romani 1:16 Infatti non mi vergogno del vangelo; perché esso è potenza di Dio per la salvezza di chiunque crede; del Giudeo prima e poi del Greco;

2Corinzi 4:4 … ai quali il dio di questo mondo ha accecato le menti, affinché non risplenda loro la luce del vangelo della gloria di Cristo, che è l'immagine di Dio.

Galati 1:11 Vi dichiaro, fratelli, che il vangelo da me annunziato non è opera d'uomo;

Apocalisse 14:6 Poi vidi un altro angelo che volava in mezzo al cielo, recante il vangelo eterno per annunziarlo a quelli che abitano sulla terra, a ogni nazione, tribù, lingua e popolo.

-------------------------------------------

Cari fratelli,

credo che tutti voi abbiate letto almeno una volta questi versetti, ma io l’ho fatto dopo che un conoscente ateo mi ha posto una domanda: “Con tutto quello che si sente in giro come fai a rimanere così salda nella tua religione? Sei sicura che sia quella giusta? Non vedi che, pur partendo dalla stessa bibbia, esistono centinaia di chiese con denominazioni e “capi” diversi? A me sembra evidente che questo accada perché tutti vogliono far prevalere le loro ragioni…è solo una questione di potere”.
Bè, non nego che per un attimo sono rimasta allibita..è questa l’immagine che viene percepita dai non credenti?
Poi mi sono ripresa e gli ho spiegato il mio modo di vivere Dio:
“Vedi, come hai appena detto ci sono migliaia di religioni, ma c’è un unico Vangelo. Secondo me tra le due cose c’è una netta differenza: la religione è stata creata dall’uomo, mentre il Vangelo è un dono di Dio; la religione è ciò che l’uomo fa per sentirsi vicino a Dio, il Vangelo è ciò che Dio ha fatto per l’uomo. Sicuramente tu hai ragione a rimanere perplesso, ma sbagli a giudicare Dio in base a quello che fanno gli uomini. Tutti noi cerchiamo di seguire la Sua parola, ma siamo esseri umani e avvolte sbagliamo. Non guardare alle religioni, piuttosto concentrati sulla buona fede delle persone. La vita non è facile e arrivi ad un momento in cui capisci che l’unica speranza proviene solo da Dio. Il grande errore è che spesso affrontiamo dure salite, ci arrampichiamo su scale ripide, quasi non ascoltiamo chi ci sta intorno pur di arrivare sull’ultimo gradino nella speranza di incontrarLo,ma in tutto questo sforzo “religioso” ci dimentichiamo che Dio è già sceso a noi, per mezzo di suo Figlio Gesù Cristo, per incontrarci sul gradino più basso…forse hai ragione a dire che ci sono troppe chiese con differenti correnti di pensiero, ma l’essenziale è che tutte sono unite nell’amore di Dio fondando le proprie basi su quell’unico Vangelo, che ci è stato donato come una mappa da seguire per trovare il tesoro più grande…la pace, la speranza, l’amore e un saldo rifugio in Dio.

Grazie Padre
Giada

venerdì 8 febbraio 2008

NEWS DAL CORRIERE DELLA SERA LEGGETE...CLAMOROSO

Messi all'indice 162 insegnanti della Sapienza e di altre università italiane
In Rete la «black list» dei docenti ebrei
Sconcerto nella comunità ebraica, che ha presentato una denuncia alla polizia postale. Amato: verifichiamo
Riccardo Pacifici (Lapresse)
ROMA - Una denuncia formale alla polizia postale e un appello alle istituzioni, al ministro dell'Università e della ricerca, ai rettori, agli atenei a costituirsi parte civile «per bloccare un cancro che può espandersi e colpire chiunque». Sono le misure che la comunità ebraica romana intende mettere in campo contro gli estensori del blog, che ha inserito una «black list» di 162 professori ebrei, accusati di «fare lobby» che insegnano a La Sapienza e in altre università italiane.
«LE ISTITUZIONI RISPONDANO» - «La reazione non può rimanere limitata ai diretti interessati come singoli e come comunità- ha detto stamani Riccardo Pacifici, portavoce della comunità- ma deve riguardare tutta la società. Una volta che si saprà chi sono gli estensori del blog, ci deve essere una risposta generale delle istituzioni, va messo un punto fermo». Pacifici ha espresso la riprovazione della comunità perchè la «black list»è espressione di «un meccanismo reiterato» che si unisce a tentativi di boicottare la collaborazione tra università italiane ed israeliane, tutti aspetti che invitano «ad essere vigili e non abbassare mai la guardia».
Il rettore della Sapienza, Renato Guarini (Agi)
LA CONDANNA DEL RETTORE - L'episodio è stato condannato dal rettore della Sapienza, Renato Guarini, che parla di «inaccettabile atto di intolleranza». L'antisemitismo e comunque ogni discriminazione razziale e culturale - ha affermato Guarini in una dichiarazione, «interpretando i sentimenti di tutta la comunità universitaria» - è completamente in antitesi rispetto ai valori e alla missione dell'Università di Roma. Il rettore esprime dunque solidarietà a tutti coloro che sono stati personalmente coinvolti e in particolare ai colleghi docenti della Sapienza.
LE VERIFICHE DEL MINISTRO - Il ministro dell'Interno, Giuliano Amato, dal canto suo ha avviato un'immediata verifica tramite la polizia postale dopo la denuncia della comunità ebraica. Sulla base dei riscontri, fanno sapere dal Viminale, saranno valutati i provvedimenti necessari.

SIMONE

giovedì 7 febbraio 2008

OPERATION WORLD QUANDO NOI PREGHIAMO DIO LAVORA

VI CONSIGLIO DI COMPRARE E LEGGERE UN LIBRO DI PATRICK JOHNSTONE E JASON MANDRYK OPERATION WORLD, UN ELENCO DI STATISTICHE SU TUTTI I PAESI DEL MONDO SU L'OPERA CHE HA FATTO DIO IN QUESTE NAZIONI E INDICA I POPOLI CHE ANCORA NON HANNO RICEVUTO LA BUONA NOTIZIA, è INTERESSANTE L'UNICA COSA è CHE è IN INGLESE .
PERCHE' NON COMINCIAMO A PREGARE PER TUTTE LE NAZIONI AFFINCHE' LA VERITA' EMERGA MAGARI COMINCIANDO COME IL LIBRO DALL'AFGHANISTAN PER POI CONTINUARE ...


SIMONE

martedì 5 febbraio 2008

AMNESTY INTERNATIONAL VOLONTARIATO PRO TERRORISMO

Amnesty International boccia il rapporto Winograd perché non si è occupato di quelli che definisce i "crimini di guerra" israeliani.Ricordiamo che durante la guerra del Libano gli Hezbollah colpivano deliberatamente la popolazione civile israeliana facendosi scudo di quella libanese.Amnesty, ci informa Il MANIFESTO del 2 febbraio 2008 "non manca di condannare Hezbollah per aver sparato razzi katiusha contro i centri abitati israeliani". Ma non indaga il contesto più generale della guerra, è da il massimo rilievo a una dichiarazione emessa in occasione della pubblicazione della Commissione Winograd, concentrando dunque l'attenzione su Israele.Viene allora il sospetto che quella condanna a Hezbollah serva soprattutto a mettersi al riparo da accuse di parzialità.Per quanto riguarda Michele Giorgio, autore del pezzo sul quotidiano comunista, il sospetto diventa certezza. Il suo articolo è come sempre un atto d'accusa contro Israele.Hezbollah che, tra le altre cose, ancora tiene in prigionia i due soldati israeliani sequestrati, viene citato per difendere la credibilità delle accuse di Amnesty.
Come al solito ci sono morti di serie A e morti di serie B per i comunisti tra questi ultimi rientrano gli ebrei nei campi di concentramento , gli stessi ebrei che sono echitettati come invasori e mostri nei confronti dei palestinesi.

simone

lunedì 4 febbraio 2008

INFORMAZIONE

Ciao ragazzi e ragazze,
per motivi tecnici sono a casa ed approfitto per riposarmi; guardavo le notizie e mi è capitato di vedere un programma su raidue molto interessante. 10' di ... TV, questo il titolo. Per poterlo rivedere potete andare su www.raiparlamento.rai.it e cercare la puntata di lunedì 4 febbraio 2008.
Di cosa parlava: in pratica in questo programma una qualsiasi associazione, che può essere anche religiosa, si racconta.
Oggi era il turno della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli ultimi giorni. Un ragazzo, un certo Francesco Deruvo, si raccontava, dava la sua testimonianza di fede e accennava ad un progetto di missionario di 2 anni a Roma. Mi è sembrato un fratello molto credente e pieno di gioia di vivere.
Credo sia interessante per tutti voi dargli un'occhiata.
Ora non sò bene i fini della chiesa sopra citata e la spiritualità reale delle persone che la frequentano, però l'interessante è che se riusciamo a creare un prodotto televisivo interessante, capace di arrivare ai fedeli, potremmo, questa volta noi, forse trovare, con l'aiuto di Dio, anche uno spazio televisivo per farci vedere.
Pensavo sarebbe bello raccontare Cristo è la Risposta, o altre missioni della nostra chiesa.
Quando torno ne parliamo personalmente.
Un abbraccio
Francesco