lunedì 11 febbraio 2008

la salvezza è per fede e//o per opere!?


La salvezza avviene solo in base alla fede o in base alla fede e opere?
Domanda: "La salvezza avviene solo in base alla fede o in base alla fede e opere?"Risposta: Questa forse è la domanda più importante in tutta la teologia cristiana. Questa domanda è anche il motivo della Riforma – la cissione tra la chiesa protestante e quella cattolica. Questa domanda è espressione della differenza fondamentale tra il cristianesimo biblico e una gran parte dei culti “cristiani”. La salvezza avviene solo in base alla fede o in base alla fede e opere? Sono salvo/a se solo credo in Gesù o devo credere in Gesù e fare determinate cose.La questione se la salvezza avviene solo in base alla fede o in base alla fede e opere viene complicata da alcuni brani biblici che a prima vista sembrano incompatibili. Fai un confronto tra Romani 3:28, 5:1 e Galati 3:24 con Giacomo 2:24. Alcuni pensano che ci siano delle differenze tra Paolo (salvezza solo in base alla fede) e Giacomo (salvezza in base alla fede e opere). In realtà Paolo e Giacomo non si contraddicono. L’unica contraddizione, che alcuni affermano che ci sia, è relativa al rapporto tra la fede e le opere. Paolo dice in modo dogmatico che la giustificazione avviene solo mediante la fede (Efesini 2:8-9), mentre Giacomo e come se dicesse che la giustificazione avviene mediante fede e opere. Questo problema apparente puo essere risolto studiando che cosa esattamente dice Giacomo. Giacomo smentisce la credenza che l’uomo puo avere fede senza buone opere (Giacomo 2:17-18). Lui sottolinea che la vera fede in Gesù Cristo farà cambiare la vita e fare buone opere (Giacomo 2:20-26). Giacomo non dice che la giustificazione avviene in base alla fede e anche in base alle opere, ma che uno che viene veramente giustificato in base alla fede compierà anche delle buone opere nella sua vita. Se uno afferma che è credente, ma nella sua vita non ci sono delle opere, allora è molto probabile che lui non creda veramente in Gesù Cristo (Giacomo 2:14, 17, 20, 26).La stessa cosa dice anche Paolo nei suoi messaggi. I componenti del frutto buono che i fedeli devono avere nella loro vita vengono elencati nel Galati 5:22-23. Subito dopo averci detto che siamo salvi mediante la fede, e non mediante le opere (Efesini 2:8-9), Paolo ci informa che siamo creati per le opere buone (Efesini 2:10). Paolo aspetta dalla vita cambiata del fedele esattamente tanto, quanto anche Giacomo: “Quindi se uno è in Cristo, è una creatura nuova; le cose vecchie sono passate, ecco ne sono nate di nuove” (Corinzi II 5:17)! Non ci sono differenze negli insegnamenti di Giacomo e Paolo riguardo la salvezza. Loro esaminano uno stesso argomento da due prospettive diverse. Paolo sottolinea che la giustificazione è solo mediante la fede, mentre Giacomo pone l’accento sul fatto che la fede in Cristo produce opere buone

3 commenti:

Anonimo ha detto...

scusate mi ero scordato il nome luis=)vabbè non voglio fare pubblicità.....dio vi benedica

Anonimo ha detto...

Caro luiss. E' vero l'argomento coinvolge tanti fattori, ma grosso modo anch'io credo in un certo "automatismo" tra la fede genuina e le opere.
Bel post tematico.
Un abbraccio, Gioele

Anonimo ha detto...

Ciao Luiss,
sei stato molto chiaro ed efficace. Aggiungo un versetto che mi ha dato il Signore.
1 Pt 2:11-12; 1 Pt 2:15
"Carissimi, io vi esorto, come stranieri e pellegrini, ad astenervi dalle carnali concupiscenze che danno l'assalto contro l'anima, avendo una buona condotta fra i pagani, affinchè laddove sparlano di voi, chiamandovi malfattori, osservino le vostre opere buone e diano gloria a Dio nel giorno in cui li visiterà...Perchè questa è la volontà di Dio: che, facendo il bene, turiate la bocca all'ignoranza degli uomini stolti."
Francesco