sabato 9 febbraio 2008

Uniti nel Vangelo



Romani 1:16 Infatti non mi vergogno del vangelo; perché esso è potenza di Dio per la salvezza di chiunque crede; del Giudeo prima e poi del Greco;

2Corinzi 4:4 … ai quali il dio di questo mondo ha accecato le menti, affinché non risplenda loro la luce del vangelo della gloria di Cristo, che è l'immagine di Dio.

Galati 1:11 Vi dichiaro, fratelli, che il vangelo da me annunziato non è opera d'uomo;

Apocalisse 14:6 Poi vidi un altro angelo che volava in mezzo al cielo, recante il vangelo eterno per annunziarlo a quelli che abitano sulla terra, a ogni nazione, tribù, lingua e popolo.

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Cari fratelli,

credo che tutti voi abbiate letto almeno una volta questi versetti, ma io l’ho fatto dopo che un conoscente ateo mi ha posto una domanda: “Con tutto quello che si sente in giro come fai a rimanere così salda nella tua religione? Sei sicura che sia quella giusta? Non vedi che, pur partendo dalla stessa bibbia, esistono centinaia di chiese con denominazioni e “capi” diversi? A me sembra evidente che questo accada perché tutti vogliono far prevalere le loro ragioni…è solo una questione di potere”.
Bè, non nego che per un attimo sono rimasta allibita..è questa l’immagine che viene percepita dai non credenti?
Poi mi sono ripresa e gli ho spiegato il mio modo di vivere Dio:
“Vedi, come hai appena detto ci sono migliaia di religioni, ma c’è un unico Vangelo. Secondo me tra le due cose c’è una netta differenza: la religione è stata creata dall’uomo, mentre il Vangelo è un dono di Dio; la religione è ciò che l’uomo fa per sentirsi vicino a Dio, il Vangelo è ciò che Dio ha fatto per l’uomo. Sicuramente tu hai ragione a rimanere perplesso, ma sbagli a giudicare Dio in base a quello che fanno gli uomini. Tutti noi cerchiamo di seguire la Sua parola, ma siamo esseri umani e avvolte sbagliamo. Non guardare alle religioni, piuttosto concentrati sulla buona fede delle persone. La vita non è facile e arrivi ad un momento in cui capisci che l’unica speranza proviene solo da Dio. Il grande errore è che spesso affrontiamo dure salite, ci arrampichiamo su scale ripide, quasi non ascoltiamo chi ci sta intorno pur di arrivare sull’ultimo gradino nella speranza di incontrarLo,ma in tutto questo sforzo “religioso” ci dimentichiamo che Dio è già sceso a noi, per mezzo di suo Figlio Gesù Cristo, per incontrarci sul gradino più basso…forse hai ragione a dire che ci sono troppe chiese con differenti correnti di pensiero, ma l’essenziale è che tutte sono unite nell’amore di Dio fondando le proprie basi su quell’unico Vangelo, che ci è stato donato come una mappa da seguire per trovare il tesoro più grande…la pace, la speranza, l’amore e un saldo rifugio in Dio.

Grazie Padre
Giada

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao Giada, oggi abbiamo organizzato una preghira al Gbu.
Non sapevamo bene perchè ci stessimo vedendo lì a parte la voglia di condividere insieme, in amicizia, la presenza del Signore. Dopo un breve ma intenso momento di preghiera abbiamo lasciato ciascuno libero dire un pensiero che sentiva dal Signore. Bene, è venuto fuori esattamente il contenuto del tuo post. Il bisogno di tornare ai fondamentali della fede, al Vangelo della salvezza, concreto e semplice così com'è. Al bando le religioni.Un abbraccio, Gioele

Anonimo ha detto...

Ciao Giada,
sono Francesco, non sò se ti ho già incontrato, perdonami non ricordo o non associo il tuo nome, comunque piacere di conoscerti o di rincontrarti.
Vedo, ricordando anche il tuo precedente intervento, che hai molto a cuore il confronto con il mondo, un mondo che è fatto di miliardi di persone e migliaia di idee e religioni, con messaggi diversi dal vangelo di Cristo, a volte solo per piccole sfumature o particolari irrilevati ma pur sempre pericolosi e devianti.
Noto che c'è preoccupazione in te per questo o quanto meno turbamento. Anche io nel mio percorso di fede ho tanti dubbi e tante incertezze ma non in questo campo. Non c'è ateo che possa scalfire la mia certezza di fede in Cristo poichè io ero uno dei più grandi atei vissuti sulla terra, perciò ti dico l'ateo è pericoloso perchè crede Gesù solo un uomo, non crede nell'anima e quindi non teme l'inferno! Stai attenta! L'ateo tende a portare tutto sotto la logica della ragione ma la fede in Dio non è ragionevole se lo fosse non sarebbe più fede. L'ateo tende a confrontarsi con gli uomini e le loro azioni non con la parola di Dio, per lui non esiste il peccato e quindi ogni gesto è della persona che lo compie e quindi per l'ateo non c'è pentimento ma un cambiamento, ogni opera buona non è frutto della Grazia, e quindi cosa che non ci appartiene, ma è opera dell'uomo e quindi quando l'ateo glorifica un santo esalta l'uomo, la carne, non il figlio di Dio e quindi il Padre.
Comunque se c'è una qualsiasi cosa che un ateo ti ha detto che ti mette in difficoltà fammi sapere.
Benedizioni.
Francesco