lunedì 22 ottobre 2007

PREGHIAMO PER....

Maria (per una situazione famigliare difficile) , Vittorio (per la conversione) , Dario (per una totale conversione), Alessandro (affinche' si avvicini a Cristo), Federico (affinche' possa riavvicinarsi a Dio), Simone, Anna, Luigi, Emanuela (p famigliari) , Donatella, Vincenzo, Davide, Piero, Marianna, Gioele , Damaris, Franca, Elia, per tutti i nostri amici e conoscenti che non credono ...cioe' tantissimi, per coloro che credono e si sono allontanati, anche per alcunimiei colleghi di lavoro Vincenzo, fabio, Armando, in particolare per la mamma di vincenzo che è stata ricoverata ha un tumore alle ossa e per moltissimi altri, Signore tu lo sai io magari tutti i nomi non me li ricordo ma fascia i cuori rotti, elimina i dubbi, guarisci i malati, sana le ferite, riavvicina chi è distante da Te, fa crollare i muri tra persone che hanno litigato poiche' tu sei amore non divisione , DONACI PACE DONACI AMORE SEMINA IN NOI TANTA FORZA PER REAGIRE A QUESTO MONDO CHE CI OFFRE SOLO ILLUSIONI , SIGNORE ILLUMINA LA NOSTRA VIA APRICI GLI OCCHI DEL CUORE (COME DICE QUEL CANTO FAMOSO) NOI VOGLIAMO VEDERE LA TUA GLORIA .AMEN

SIMONE

sabato 20 ottobre 2007

Quadernino di preghiera...

Solo un piccolo pensierino. I miei amici intimi già lo conoscono.
Da qualche anno ormai tengo una lista di amici e problemi che aggiorno e aggiusto con una certa frequenza. Questa lista la tengo in un quadernino dove anche mi appunto con astrema concisione le mie riflessioni e sogni vari. Raramente ho visto qualcosa di duraturo davanti a me che non sia passata da questo quadernino, è il mio quadernino di preghiera. E ho capito questo, che al di là di tutte le precondizioni e requisiti perchè si vedano compiersi le cose, quello che nella mia esperienza ha prodotto più cambiamenti è stato: costanza, coscenza di essere figlio, Dio è Onnipotente. La coscenza di essere figlio vuole dire che: Dio mi ha adottato con un atto unilaterale di amore (che non devo mettere in discussione), ma vuol dire anche che Dio non mi deve niente, e io sono il figlio appunto e non il padre. Dipendo dalla sua disposizione ad ascoltarmi o no, Lui è l'autorità. Dio è Onnipotente vuole dire che può tutto, Lui è anche al di là dei problemi legati alla libertà delle persone, Lui salva chi vuole e perde chi vuole. Costanza è l'aspetto che più di tutti rivela il nostro animo, quello che vogliamo veramente. In particolare è ciò che in qualche modo rende la nostra fedeltà e la nostra disponibiltà ad accettare le condizioni sopra dette (di questo scriverò per sapere cosa pensate) . Ci sarebbero altre regole, credo, che ho imparato con l'uso e magari ci capiterà di riparlarne ma queste che ho appena detto sono le basi per me perchè si cominci a lottare seriamente. Appuntarsi i nomi di quelli per cui vogliamo pregare, amarli, e pregare tutti i giorni finchè non siamo tranquilli che il Signore non ci abbia risposto "Ok!". A me questo porta anche diversi mesi. Ma una cosa è certa Dio ci ascolta. Ho tantissime esperienze che ormai mi danno grande fiduccia su ciò, di tutti i tipi. Ecco è ora che si muova l'esercito di Dio e faccia sul serio, con costanza. Possiamo anche accordarci per le richieste di preg che vogliamo condividere. A presto .... Joe

UN CUORE NUOVO


ezechiele 11 dal verso 19 al 21, e io daro' loro un medesimo cuore e mettero' dentro di loro un nuovo spirito , toglierò via dallaloro carne il cuore di pietra e daro' loro un cuore di carne, PERCHE' CAMMININO nei miei statuti e osservino le mie leggi e le mettano in pratica , allora essi saranno il mio popolo e io saro' il loro Dio.ezechiele era un profeta che faceva parte dei prigionieri portati a Babilonia esercito' il ministerio al di fuori dal paese suo natio , lui si rivolse con le sue profezie lesue visioni a tutta la casa di Israele , ricordo' alla nuova generazione che era nata sotto l'esilio i peccati commessi dal popolo che avevano provocato la caduta di israele, ma ezechiele non fu soltanto un profeta che cercava di condannare e di far ricordare solo fatti negativi bensi' il Signore esortava il popolo, lo scuoteva affinche' gli statuti precedentemente abbandonati dalle generazioni passate entrassero nei loro cuori. Dio ricordava che la legge seguita senza cuore non serviva a nulla, anche Paolo lo conferma in romani 7 versi 7-8 afferma che la legge ci ha fatto riconoscere il peccato ma il cuore dipietra deve essere tolto che senzo ha seguire le leggi se poi non accogliamo in noi lo spirito santo? Israele aveva sempre un cuore cattivo, aveva le leggi ma nonostante Dio si fosse manifestato grandemente loro non avevano un cuore nuovo , ad isaia 29 13-14 , si legge chiaramente poiche' questo popolo si avvicina a me solo con la bocca... mentre il suo cuore è lontano , vedi anche matteo 15 8, il cuore nuovo è fondamentale per la relazione con Dio non designa solo affettivita' ma con il cuore di pietra che viene tolto ed il cuore di carne morbido che viene aperto al signore Gesu' veniamo immersi dal suo santo spirito.dobbiamo capire quanto è importante che il nostro essere sia consacrato al signore , il peccato viene debellato morte dove è la tua vittoria? recita paolo.essere cristiani significa avere dentro lo spirito di cristo, assumere quindi atteggiamenti crsitiani, modi di esprimerci , mente corpo, un cuore nuovo che ci renda sensibili anche ai problemi degli altri, perche' farci del male? rinnoviamoci dentro ma facciamolo ora , ANCHE IO NE HO BISOGNO
SIMONE

mercoledì 17 ottobre 2007

Ripubblico un mio pensiero sulla lode, ...Gioele

Amici nella preghiera
Con questo pensiero volevo dire alcune semplici cose circa quello che desidererei per il nostro gruppo di preghiera. In poche parole sento sempre più la necessità di momenti in cui mettere al centro dell’incontro la presenza di Dio e solo dopo tutto il resto. Un momento in cui poter essere completamente saturo, riempito dello Spirito Santo. Sono sicuro che detta così la cosa possa sembrare per nulla nuova, anzi trita e ritrita, eppure mi permetto di dire questo perché guardandomi intorno è da molto tempo che non riesco a vivere occasioni di preghiera veramente autentici. In tutte le riunioni, comprese quelle dichiarate “di adorazione”, alla fine vedo sempre prevalere altre cose: parole e lunghi insegnamenti, profezie che non ti lasciano nulla, persino la forma stessa della lode che prevale sulla lode, marce forzate tra successioni standard di sentimenti (entusiasmo-mestizia-gioia, ecc…), ma soprattutto la leadership…..
Mi spiego. Il pensiero più diffuso a proposito della conduzione di incontri di questo genere è che sia “quello che sta davanti” a dover “condurre all’adorazione” gli altri, e che l’unzione corrisponda a questa capacità del così dipinto worshipleader. Il risultato è che spesso proprio mentre mi sto concentrando per trovare la mia dimensione nella preghiera, vengo distolto da inviti a fare questo o quello e infine dai sempre più lunghi e accorati appelli a “venire avanti”. Ora, che tutto questo possa essere utile in particolari casi (di cui molti sono a me noti) non lo posso mettere in dubbio. Ma che sia l’unico paradigma di lode che io riesca a trovare attorno a me non lo riesco più ad accettare. Non nascondo che non sento neanche più giovamento a pregare in siffatte riunioni, soprattutto poi se a casa mia e da solo o coi miei intimi finisco per ricevere molto di più. E ciò non è giusto. I sostenitori della tesi sulla lode appena detta, ribatterebbero che la lode va governata perché si presentano persone che eccedono nel protagonismo, persone che disturbano e che assumono poi il controllo della parola…per non parlare poi dei demoni. Questa era la perplessità di uno dei pastori che anni fa discusse la cosa con me, e cioè, se si manifesta il demone chi lo scaccia?
Mi è capitato di partecipare alla preghiera dei fratelli rumeni e alle veglie degli africani, e guarda un po’, sono capaci di andare avanti per ore e tutta la notte sperimentando momenti di grande intensità nello spirito senza manifestare apparentemente nessuno di tutti questi pericolosissimi problemi…come mai? Mi ricordo le storie del risveglio che abbiamo avuto qui in Italia grosso modo nella prima metà del ‘900 e mi giungono esperienze di veglie e preghiere fatte con grande fervore e semplicità tra fratelli: battesimi nello Spirito Santo, guarigioni ecc…ma non mi risulta aver mai ascoltato di persone che in questi momenti rovinassero tutto, mai.
La mia domanda è, non sarà vero il contrario? Che un contesto nel quale si distinguano sempre con grande nettezza chi conduce dagli altri non generi poi eversismi, non ecciti alla ribellione al sistema i più eccentrici? In questo senso posso tranquillamente dire di aver visto in sufficienti casi il protagonismo di chi guida e dirige fare molti discepoli. Senza offesa per nessuno, ma se si conduce un momento di preghiera nella semplicità, tra fratelli che si conoscono e che crescono insieme, con il sentimento di dover dipendere tutti gli uni dagli altri io non ho mai visto momenti di preghiera minati così pericolosamente da simili problemi e al limite, quando si sono presentati, si sono risolti molto velocemente con la gentilezza e la discreta intelligenza di chi spontaneamente nella riunione si è applicato a risolverli, semplicemente. Con questo non voglio certo dire che ognuno debba fare come meglio gli pare nel momento di preghiera perché "dove c’è lo Spirito c’è libertà!" finendo invece per cercare di rendere vero il contrario "dove c’è libertà c’è lo Spirito" salvo poi riuscirci molto malamente(1)… Io credo che ad offrirsi come vera linea guida degli incontri sia il sentimento prevalente del gruppo. E’ qui che risiede un buon termine per il dialogo con il Padre attraverso lo Spirito Santo. Ci sono molte ragioni bibliche secondo me perché debba essere così e un’altra volta se vorrete ne parliamo. In ogni caso tutti gli altri partecipanti del gruppo e il woshipleader come uno che ha un po’ di esperienza nel discernere questo sentimento altro non dovrebbero fare che cercare di esprimerlo con rispetto. Io che mi ritengo abbastanza navigato come worshipleader mi sorprendo a sbagliare spessissimo in questo proposito, ma ne sono quasi fiero perché ho visto che altri, nella riunione, altrettanto spesso sanno intervenire meglio di me nella situazione giusta. Perché è il sentimento del gruppo, e lo S. Santo fa vivere tutto il corpo. "Essendo tutti di pari consentimento", "essendo di un sol cuore" credo sia lo stato di un gruppo che abbia saputo camminare a volte con insistenza e costanza finché qualcosa sia accaduto e cioè che il gruppo si sia sentito unito, maturo nel saper valutare i bisogni e le situazioni, ma quello che qui importa è che ciò che li fa vedere uniti è un sentimento. “Di un sol cuore”, di “pari consentimento”… e per qualche motivo abbiamo visto che lo Spirito Santo ha agito benedicendo questo risultato. Come potrebbe essere diversamente da così se il senso primo dell’opera di Dio è l’amore, ovvero di un gruppo la concordia (non dirigismo) ovvero l’unità (non uniformità)? Bene, che ne pensate? Vi abbraccio, .... Joe
1 Anzi in questo senso ritengo sia molto vero quanto osserva il fratello Bracco nel suo “…ma lo Spirito dov’è? ”.

martedì 16 ottobre 2007

coraggio ad andare avanti


Salve a tutti, Dio vi benedica , siate
i benvenuti in questo blog,
rimbocchiamoci le maniche andiamo
avanti, è molto dura in questo periodo
, anche per me pero' so di certo che
Gesu' se noi lo cerchiamo se noi
intercediamo se noi siamo veramente
uniti con la fede Lui ci spianera' la
strada, ci dara' benedizioni
grandissime nella nostra vita, nella
nostra citta'.Cristo è l'unica potenza , l'unica Via
per la quale passare:le ideologie
passano, la moda passa, tutto cio' in
cui il mondo crede...svanisce ma SOLO
IN LUI C'è SALVEZZA: "e in nessun
altro è la salvezza poiche' non v'è
sotto il cielo alcun altro nome che
sia stato dato agli uomini per il
quale noi abbiamo ad essere salvati"
ATTI 4,12
coraggio andiamo avanti!!!!gioele ti invito a rinserire quei
video , poiche' non ho ancora compreso
il meccanismo come metterli sul blog ,
grazie


SIMONE

sabato 13 ottobre 2007

ABBIAMO BISOGNO DI GESU'


Shalom, sono Simone spero che questo blog possa diventare un punto di contatto tra tanti fratelli cristiani di diverse denominazioni, l’importante è alzare la nostra lode al Signore Gesu’ .
Questo momento è duro ,lo riconosco ,per tutti, ma dobbiamo sempre aggrapparci con tutte le forze alla roccia, a Gesu’.
Lui ci dara’ pace dentro, lo sto sperimentando in prima persona.
Questa sera stavo vedendo il nuovo sito http://www.godtube.com/ ,un archivio di sermoni, video anche musicali cristiani, molto interessante peccato sia rivolto esclusivamente a chi conosce l’inglese o lo spagnolo dato che è americano, questi sono segni , stiamo emergendo, ci sono piccoli fuochi nel mondo che con la preghiera potranno infuocare chi non conosce Dio, avvicinare i giovani .
Vi lascio con un’ esortazione :

ISAIA 35

; Il meraviglioso futuro di Sion
Isaia 35:1 Il deserto e la terra arida si rallegreranno, la solitudine gioirà e fiorirà come la rosa;
Isaia 35:2 fiorirà abbondantemente e gioirà con giubilo e grida d'allegrezza. Le sarà data la gloria del Libano, la magnificenza del Karmel e di Sharon. Essi vedranno la gloria dell'Eterno, la magnificenza del nostro DIO.
Isaia 35:3 Fortificate le mani infiacchite, rendete ferme le ginocchia vacillanti!
Isaia 35:4 Dite a quelli che hanno il cuore smarrito: «Siate forti, non temete!». Ecco il vostro DIO verrà con la vendetta e la retribuzione di DIO; verrà egli stesso a salvarvi.
Isaia 35:5 Allora si apriranno gli occhi dei ciechi e saranno sturate le orecchie dei sordi;
Isaia 35:6 allora lo zoppo salterà come un cervo e la lingua del muto griderà di gioia, perché sgorgheranno acque nel deserto e torrenti nella solitudine.
Isaia 35:7 Il luogo arido diventerà uno stagno e la terra assetata sorgenti d'acqua; nei luoghi dove si sdraiavano gli sciacalli ci sarà erba con canne e giunchi.
Isaia 35:8 Là vi sarà una strada maestra, una via che sarà chiamata "la via santa"; nessun impuro vi passerà; essa sarà soltanto per quelli che la seguono; anche gli insensati non potranno smarrirvisi.
Isaia 35:9 Non vi sarà più il leone, né alcuna bestia feroce vi salirà o vi apparirà, ma vi cammineranno i redenti.
Isaia 35:10 I riscattati dall'Eterno torneranno, verranno a Sion con grida di gioia e un'allegrezza eterna coronerà il loro capo; otterranno gioia e letizia, e il dolore e il gemito fuggiranno.

SIMONE