sabato 21 giugno 2008

venerdì 20 giugno 2008

NULLA è PER CASO


Dio non fa succedere gli avvenimenti per caso, a volte sento credenti che affermano
di essere sfortunati ma non esiste questo per il Signore Dio ha preparato per te tutto , se in verita' ci sono delle sofferenze che magari ora noi non capiamo , ma in futuro ci prepareranno ,Dio ha a che fare con le benedizioni.

"infatti i miei pensieri non sono i vostri pensieri, nè le vostre vie sono le mie vie, dice il Signore . Come i cieli sono alti al di sopra della terra, cosi' sono le mie vie , e i miei pensieri piu' alti dei vostri pensieri." isaia 55,8

Dio v benedica


simone

domenica 15 giugno 2008

ESSERE EVANGELICI


FRATELLI, SORELLE ED AMICI IL TEMPO SI RESTRINGE, IL SIGNORE STA TORNANDO
GLI ULTIMI AVVENIMENTI SONO LA PROVA EVIDENTE DI CIO', AFFINCHE' SI ADEMPIA LA PAROLA
"E QUESTO EVANGELO DEL REGNO SARA' PREDICATO IN TUTTO MONDO, IN TESTIMONIANZA A TUTTE LE GENTI, E ALLORA ARRIVERA' LA FINE" MATTEO 24 ,14 SIAMO INVITATI NOI IN PRIMISA COMBATTERE AFFINCHE' L'UOMO CHE NON CONOSCE DIO SI RAVVEDA E CREDA ..NE NOME DI GESU'

IL PROGETTO CHE AVEVAMO IN MENTE DI EVANGELIZZARE A ROMA PRENDE FORMA CHI VUOLE PARTECIPARE CI CONTATTI PRESTO

SIMONE

venerdì 13 giugno 2008

sessismo e razzismo:informazione e deformazione


Il sessismo e il razzismo - nelle loro diverse forme: razzismo anti-migranti, lesbofobia, omofobia, transfobia, antisemitismo, razzismo anti-rom, violenza sulle donne ... - sono tra le più spietate modalità di dominio all'opera nelle società contemporanee con conseguenze drammatiche e talvolta micidiali sulla vita delle persone che ne subiscono gli effetti.
Affrontare questi fenomeni in termini di "emergenza securitaria" - anziché esplorarne le cause reali che sono attinenti ad un rapporto di potere di tipo sociale, economico e politico, nonchè culturale - si rivela utile solo a chi questo potere lo detiene come hanno dimostrato, dolorosamente, recenti fatti dall'omicidio di una donna nell'aula di tribunale che doveva sancire il suo divorzio da un marito violento agli ultimi suicidi di migranti nei Centri di permanenza temporanea.
In questo contesto, un ruolo determinante è svolto dall'informazione che spesso - volutamente o "spontaneamente" - riproduce moduli e criteri che non intaccano ma anzi rafforzano questi rapporti.basta con il razzismo!!!!nessuno parla degli zingari bruciati vivi, dei paetaggi quotidiani ai compagni(e), ai centri sociali e di cultura, stranieri, testimoni di geova, ai writer, rasta, gay, e tutti coloro che non la pensano come loro...
http://isole.ecn.org/antifa/archivi/Archivioaggressionifasciste_gennaio2005_aprile2008.pdf.da luis

giovedì 5 giugno 2008

lunedì 2 giugno 2008

TUTTI IN PIAZZA CONTRO Mahmud Ahmadinejad

La Comunità ebraica di Roma aderisce alla iniziativa del «Il Riformista» in occasione della visita del presidente iraniano Mahmud Ahmadinejad, «in difesa della libertà del popolo iraniano oppresso da una tirannia fanatica che priva i cittadini del suo paese di ogni libertà, a cominciare da quella delle donne e degli oppositori politici, nonchè di coloro che esprimono una diversità sessuale».

«Contro - prosegue la Comunità - il pericolo del riarmo nucleare di un paese tiranno e despota che ogni giorno minaccia di cancellare uno stato membro delle nazioni unite, quale lo stato d'Israele». Per questo la Comunità ebraica di Roma ha invitato «la società civile e la città» a partecipare il 3 giugno alle ore 20 in piazza del Campidoglio. Il Comitato per la libertà e la democrazia in Iran ha organizzato la proiezione di filmati su maxischermi disseminati in città che riguardano il totalitarismo in Iran. Verranno lanciati dei mega palloni a elio con la scritta «Abbiamo fame di libertà». E altri palloni con la faccia di Ahmadinejad dietro le sbarre. Si sta discutendo, pure, quale monumento coprire con un pezzo di stoffa nera a testimonianza del fatto che la venuta del premier iraniano fa calare «un velo nero sulla democrazia». Martedì manifesteranno anche i membri del Consiglio della resistenza iraniana da pochi giorni tolta dalla lista nera dei gruppi terroristici. I dissidenti iraniani hanno promosso diverse manifestazioni una delle quali davanti all'ambasciata dell'Iran in via Nomentana. Oltre un centinaio di sigle italiane tra ong, sindacati e associazioni daranno vita a un Forum parallelo al vertice, «Terra Preta», al via oggie fino al 4 giugno alla Città dell'Altra Economia, nella zona di Testaccio, a Roma. Al Forum parallelo, incentrato su crisi alimentare, cambiamenti climatici, biocarburanti e sovranità alimentare, parteciperanno oltre 100 delegati dell'International Planning Comitee (Ipc), una rete mondiale che riunisce 800 organizzazioni della società civile e movimenti sociali per la sovranità alimentare. Ai lavori, che prenderanno dovrebbero partecipare, il consigliere principale per l'Agricoltura del neo presidente del Paraguay, Fernando Lugo Mendez, un responsabile del dipartimento Usa dell'Agricoltura, delegati del Sahel, del governo del Mali. Si sono detti interessati al Forum anche l'Iran e il Brasile. «L'obiettivo del Forum» ha spiegato Antonio Onorati, Focal point Ipc «è quello di proporre delle misure concrete a questa crisi, che saranno lontane da quelle che proporranno i governi nel vertice Fao. L'appello più importante è rivolto alla responsabilità dei governi»