venerdì 28 dicembre 2007

UNA PREGHIERA PER IL PAKISTAN


BEATI GLI OPERATORI DI PACE PERCHE'
ESSI SARANNO CHIAMATI FIGLI DI DIO
MATTEO 5 , 9




IL TERRORISMO ISLAMICO HA UCCISO
BENAZIR BHUTTO
SIMBOLO DI UN RIFORMISMO DEMOCRATICO
DI UN'APERTURA DEL SUO PAESE
ALL'OCCIDENTE, DI RELIGIONE ISLAMICA
MAI SI ERA PIEGATA DAVANTI
ALL'ESTREMISMO ANZI LO CONDANNO' FINO
ALL'ULTIMO, DI LEI ORA RIMANE LA
VOGLIA DI UN POPOLO DI NON RIMANERE
SOGGETTO AD UN GOVERNO CHE COPRA IL
TERRORE E A VOLTE LO GIUSTIFICA IL SIGNORE BENEDICA GLI OPERATORI DI
PACE, CHI REALMENTE VUOLE LOTTARE PER
LA LIBERTA' PER IL PROPRIO POPOLO
SIMONE

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Oggi ho seguito un' intervista avuta dalla Bhutto prima di tornare e di impegnarsi in questa nuova lotta nel suo paese. Ho dovuto smettere di parlare perchè mi stavo commovendo. Una donna straordinaria, intelligente e coraggiosa. Ricordo che terminò l'intervista dicendo "torno nel mio paese anche per onorare mio padre" che era morto ucciso in un'attentato della stessa matrice. Credo che tornasse anche per rivedere dopo un esilio di 5 anni con i figli, suo marito e il loro padre in prigione, imprigionato e torturato pretestuosamente per colpire lei. Migliaia e forse milioni di Pakistani sono stati colpiti (non l'avrebbero uccisa se non avesse avuto una concreta speranza di vittoria elettorale). Questo è il dato fondamentale per noi ora. Vi chiedo di pregare con me per un Pakistan libero e per la famiglia ed i figli di Benazir Bhutto. Un abbraccio e tutti, Gioele

Anonimo ha detto...

Solidarietà al popolo pakistano che oggi perde un leader importante per la pace, la democrazia, la libertà e la lotta alle dittature militari, e la ribellione all'islam.
Tuttavia la speranza non è persa, oggi sono certo che milioni di persone hanno smesso di credere definitivamente alle menzogne di un dittatore che a parole combatte il terrorismo e nei fatti se ne avvantaggia politicamente facendosi eliminare gli avversari.
Vergogna per Musharraf, dittatore di paglia, fantoccio dei signori della guerra!
Francesco