giovedì 31 gennaio 2008

la bestemmia contro lo spirito santo


IL PECCATO IMPERDONABILEe la bestemmia contro lo Spirito Santo

QUAL È IL PECCATO IMPERDONABILE ?
Gesù disse:
"In verità vi dico: ai figli degli uomini saranno perdonati tutti i peccati e qualunque bestemmia avranno proferita; ma chiunque avrà bestemmiato contro lo Spirito Santo, non ha perdono in eterno, ma è reo di un peccato eterno." (Marco 3:28,29)
Il peccato imperdonabile è dunque quello di bestemmiare contro lo Spirito Santo. Ma cosa significa questo?Significa opporsi all'opera dello Spirito Santo, così come facevano i farisei a cui Gesù si rivolgeva. Peccare contro lo Spirito Santo significa questo: rifiutare volontariamente fino alla fine l'opera della salvezza che Egli vuol fare nel nostro cuore.Qualunque peccato di cui ti ravvedi e per cui chiedi sinceramente perdono al Signore, non è il peccato imperdonabile.
"Lasci l'empio la sua via, e l'uomo iniquo i suoi pensieri; si converta al Signore che avrà pietà di lui, al nostro Dio che non si stanca di perdonare." (Isaia 55:7)
Il peccato imperdonabile si ha quando una persona è indurita nel cuore e non cerca più le promesse del perdono di Dio. Quando una persona rifiuta di essere perdonata; quando volta le spalle a Dio rifiutando di ritornare a Gesù, oppure quando non cerca il perdono di Dio perché immagina che Dio approvi i suoi peccati, e continua così per il resto della sua vita. Rifiutare l'opera dello Spirito Santo fino alla fine, è il peccato imperdonabile di cui parlava Gesù.
"Quando sarà venuto [lo Spirito Santo], convincerà il mondo quanto al peccato, alla giustizia e al giudizio." (Giovanni 16:8)
Convincere di peccato è opera dello Spirito Santo. Se sei rattristato e pentito per il tuo peccato, significa che lo Spirito Santo non ti ha abbandonato, anzi, sta attivamente cercando di ricondurti a Gesù affinché tu sia perdonato.Se vuoi tornare a Gesù, è la prova che Dio non ti ha lasciato. È la conferma del fatto che Lui non ti ha abbandonato!
ALCUNI ESEMPI DALLA BIBBIA
Chi fu il più grande apostolo del primo secolo? Alcuni direbbero Pietro. Altri direbbero Paolo. Eppure entrambi commisero peccati così gravi da potersi ritenere imperdonabili. Quando ci focalizziamo sulla gravità del peccato dimentichiamo qualcosa di molto importante sul perdono e sull'amore di Dio.Non fu la falsa modestia a spingere Paolo ad autodefinirsi "il primo dei peccatori" per la sua vita passata. Quando non conosceva Gesù aveva fatto uccidere tanti Cristiani come Stefano, e peggio ancora, non si limitava a mettere fine alle loro vite, ma li faceva prima torturare affinché bestemmiassero e rinnegassero il Signore. Paolo era tra gli uomini che più di tutti forse meritavano la distruzione, eppure Dio fu così pronto a perdonarlo che Gesù Cristo stesso gli apparve con potenza sulla via di Damasco e lo salvò, facendone un suo grande apostolo.E consideriamo poi Pietro, l'altro grande apostolo. Quando riconobbe Gesù come Signore, fu inizialmente così rattristato per la propria condizione di indegno peccatore che si gettò ai piedi di Gesù, dicendoGli di lasciarlo (Luca 5:8). Invece Gesù lo accolse non solo come un suo amato discepolo, ma come suo apostolo, e non solo un apostolo tra i tanti, ma uno dei tre più importanti (Pietro, Giacomo e Giovanni).Eppure troviamo che il Pietro credente, commise uno dei peccati più orribili che si possano immaginare - fu usato da Satana per tentare il santo Figlio di Dio a rifiutare di dare la propria vita sulla croce (Matteo 16:23) - l'unico modo in cui l'umanità può oggi essere salvata.Più tardi, Pietro disonorò nuovamente il suo Signore, per ben tre volte, giurando e bestemmiando per convincere la gente che lui non conosceva Gesù e per disassociarsi dalla sua sola Speranza di salvezza (Matteo 26:74). Commise il più grande peccato: rinnegò Gesù davanti agli uomini (2 Timoteo 2:13), ma poi si pentì, piangendo amaramente.Gesù intanto veniva crocifisso, morendo per i peccati di tutti gli uomini. Eppure dopo essere risorto, Gesù apparve prima di tutto proprio a Pietro, e gli riconfermò teneramente il suo amore (Giovanni 21:15).Ancora anni dopo, Paolo dovette rimproverare pubblicamente Pietro per l'ipocrisia da lui dimostrata davanti a giudei e non giudei, cosa che avrebbe potuto scandalizzare molti credenti allontanandoli dal Signore (Galati 2:11-14).Eppure Pietro si pentì ogni volta e fu pienamente perdonato, e riempito di benedizioni spirituali. E quella stessa offerta divina di perdono - quello stesso amore incondizionato e fedeltà - Dio le offre anche a te.
"Figlioli miei, vi scrivo queste cose perché non pecchiate; e se qualcuno ha peccato, noi abbiamo un avvocato presso il Padre: Gesù Cristo, il giusto." (1 Giovanni 2:1)"Se confessiamo i nostri peccati, egli è fedele e giusto da perdonarci i peccati e purificarci da ogni iniquità." (1 Giovanni 1:9)"E il figlio disse: "Padre, ho peccato contro il cielo e contro di te; non sono più degno di essere chiamato tuo figlio".Ma il padre disse ai suoi servi: "Presto, portate qui la veste più bella, e rivestitelo, mettetegli un anello al dito e dei calzari ai piedi; portate fuori il vitello ingrassato, ammazzatelo, mangiamo e facciamo festa, perché questo mio figlio era morto ed è tornato in vita; era perduto, ed è stato ritrovato". E si misero a fare gran festa."(Luca 15:21-24)

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Beh si il Signore è veramente paziente con noi. Tuttavia peccare contro lo Spirito Santo non credo sia ostacolare l'opera di Dio in senso generale col peccare o il peccare volontariamente. So che tu non ha detto questo, ma si può essere più precisi. Forse ha a che fare con il rinnegare il contenuto di una rivelazione molto chiara e diretta del Signore o di un suo contenuto di verità. Un abbraccio, Gioele

Anonimo ha detto...

Lo Spirito Santo si muove verso un'unica direzione determinata e preceduta da Cristo, Gesù la nostra salvezza ed il nostro baluardo, la luce che guida e lo scudo che protegge.
E la direzione è questa:
"Esso consiste nel raccogliere sotto un solo capo, in Cristo, tutte le cose: tanto quelle che sono nel cielo, quanto quelle che sono sulla terra." Ef 1:10.
Chi si oppone a ciò rinnegando lo Spirito Santo e bestemmiandolo con menzogne e falsita per interessi di potere, denaro, sesso, stregoneria o altro esso non verrà perdonato!
Io sono terrorrizato che possa succedere a me e non vorrei che succedesse a nessuno perchè guai all'uomo che tradisce Cristo meglio per lui non sarebbe mai nato.
Consapevole di ciò quando godo della Grazia di Dio mi chiedo se il piacere che provo vale il rischio che corro nel poter a causa della mia malvagità, che conosco e sò cosa può fare, bestemmiare lo Spirito Santo.
Che Dio mi protegga e mi immunizzi da questo peccato mortale!
Ciao
Francesco

Anonimo ha detto...

Aggiungo:
Complimenti per l'esposizione, mi hai fatto ricordare di quando, ai primi tempi della mia conversione, mi innamorai della potenza di Dio nel vedere cosa Dio fece a Saulo dopo che Stefano l'aveva perdonato. Il perdono è un arma incredibile! Che potenza! Il perdono di Cristo ci rende Santi!
Il nostro perdono santifica!
Gloria nell'alto dei Cieli!

Anonimo ha detto...

io penso che alla fine dei fatti, si, è un pò vero ciò che dici gioele, la bestemmia e anche questo....Chi ha ricevuto una visione, un sogno, una chiamata, una profezia, un dono di guarigione e tanti altri doni, ecc.dopo aver ricevuto questo dono , un giorno, il bestemmiatore decide di rinnegare e rifiutare con tutta la sua forza Dio e lo spirito santo,ma deve essere un momento di intenso rifiuto,di estrema superbia, nel momento in cui succederà questo, non chiederà più perdono, perchè sarà pieno di orgoglio paragonato a satana quando fu cacciato dai cieli....Questo è il peccato imperdonabile....luis

Anonimo ha detto...

cmq rispondo a francesco...Non ci siamo capiti, anche quelli che fanno queste cose, avranno il perdono se veramente riusciranno a pentirsi di tutto ciò che fanno e avranno ricevuto cristo come il suo salvatore(quello sarebbe la non conversione a cristo)e fin qui ci siamo penso...da non confondere con :L'ignoranza del peccato, le lotte spirituali, la debolezza della carne,CON IL PIACERE DI PECCARE E FARE DEL MALE AD ALTRI "AVENDO GIA CONOSCIUTO"(PER ESEMPIO SATANA CONOSCEVA E RIFIUTO DIO E NON SOLO FU ANCHE GETTATO ALLE TENEBRE),QUINDI NON SOLO RICEVUTO LO SPIRITO,MA ANCHE I DONI SPIRITUALI E "LE RIVELAZIONI DI DIO" PER MEZZO DELLO SPIRITO SANTO... SE UNO RIFIUTA QUESTO CONOSCENDO GIA LO SPIRITO, ALLORA SI CHE NON ABBIAMO PIù PERDONO....Luis

Anonimo ha detto...

Si, è proprio vero...la pazienza e l'amore di Dio sono immensi! Sinceramente sono d'accordo con Gioele quando dice che la bestemmia contro lo Spirito Santo è qualcosa di diverso dall'ostacolare l'opera di Dio. Io credo che il peccato più grande sia negare l'esistenza dei suoi doni, lottare contro di loro e/o denunciarli come opera di Satana; altrettanto terribile sarebbe ricevere i doni dello Spirito e poi rinnegare Dio con forza, convinzione e malvagità.

Io prego Dio di abbondare con i suoi doni così da darci ristoro e vigore spirituale, ma anche riprensione per non farci allontanare dalle sue vie.

Lodato si il signore!!

Pace a tutti,
Giada

Anonimo ha detto...

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