martedì 15 gennaio 2008

ANCORA UN PENSIERO SULL'ITALIA


Fratelli, anche se non condivido
moltissime prese di posizioni del
mondo cattolico sono schifato dal modo
di manifestare da parte del mondo
studentesco al quale anche io faccio
parte, la democrazia non c'è in Italia
, era invece buono un dibattito , era
anche buona una contestazione
democratica come accade negli altri
paesi. Purtroppo in questo paese che
amo stiamo vivendo sopratutto in
questi ultimi anni un periodo di
declino definitivo, c'è bisogno di
idee nuove, imperniate su un modello
infallibile Cristo.Possono cambiare i
leaders, i partiti, i programmi
politici ma se non c'è la Luce negli
uomini, la luce di Gesu' ...mi
dispaice dirlo ma non c'è via
d'uscita.Con questo voglio insistere nel
pregare con tutto il cuore per questa
nazione per un risveglio che i giovani
possano aprire gli occhi e guardare al
cielo....ad una nuova speranza
Shalom
simone

6 commenti:

Anonimo ha detto...

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Anonimo ha detto...

Io simo non la penso esattamente come te. Il dialogo viene prima di ogni cosa, certo, ma con chi vuole parlare. Il problema è che la Chiesa cattolica in particolare Ratzinger ritiene utile parlare non perchè si possa crescere nella conoscenza o nella scoperta della Verità ma solo per far conoscere la Sua verità, insomma usare il dialogo come un pulpito è un pò tradire il vero significato del dialogo. E' un pò la questione dei responsa di quest'estate dove si dice con grande chiarezza quale sia lo scopo del "dialogo" con le altre fedi religiose cristiane. Hanno fatto bene quindi a mio avviso i contestatori alla Sapienza che non hanno contestato una opinione diversa, ma la convinzione di chi la porta di non dover sottoporre a revisione quanto sostiene. Non è molto scientifico, e non è dialogo, infatti non era in nessun modo previsto il dibattito con gli studenti. Come discorso di inaugurazione dell'anno accademico ci si aspettava qualcosa di più onesto. Detto questo ti abbraccio, Gioele
P.s.Avresti fatto fare tu un intervento di inaugurazione alla Sapienza ad un imam? La stessa cosa.

Vivere per Lui ha detto...

io senza fare polemiche credo che i contestatori sono stati poco democratici in realta' era piu' istruttivo un dibattito anzi credo che fosse stato molto interessante , con questo non tutelo assolutamente il papa e alcune sue dichiarazioni, pero' vederlo messo in difficolta' da alcuni studenti su certe tematiche penso sarebbe stato interessante.
Comunque le preghiere hanno frutto MASTELLA SI è DIMESSO ; )

SIMONE

Anonimo ha detto...

Evviva Gesù!!!
Ma dobbiamo continuare perchè se sene va Mastella si moltiplicano le possibilità che il governo caschi perciò Prodi gli chiedera(implorerà vergognosamente)di rimanere al suo posto. Bravo Di Pietro.

Joe

p.s. Nel programma al la Sapienza on era previsto purtroppo il dibattito...

Anonimo ha detto...

Ciao a tutti,
vedo che con piacere spesso in questo blog si affrantano problemi di politica, e vedo che c'è anche una partecipazione personale viva e sentita.
Ho cercato di dare le mie idee senza però entrare nel merito se sia giusto o no azzardarci in un ambito pericoloso e deviante come la politica.
Perciò ora vi dico: attenti!
Non rincorriamo una politica che vive alla giornata senza però affrontare l'affano del giorno, non affrontiamo argomenti che i mass media sbattono in prima pagina e non parliamo di ciò che loro vogliono quando loro vogliono.
Suggerirei di seguiere ed approfondire tutte le tematiche che ci sembrano rilevanti ma di non starne a discutere in maniera sterile e poco approfondita, sarebbe bello se ci fosse qualche approfondimento anche diverso da ciò che i mass media stanno trattando.
Per esempio il futuro energetico del paese: i gasdotti che l'Italia sta costruendo con l'Algeria e la Russia, come gli inceneritori e l'energia solare; come l'inquinamento e la distruzione del clima terrestre; come la possibilità di una nuova guerra mondiale; come il Vangelo si diffonde e come venga diffamato da falsi profeti e nemici dichiarati; cosa sia la libertà e come sta la libertà nel mondo e nei nostri cuori.
In questi contesti è possibile parlare dei vari capi di stato del mondo, delle loro politiche, dei loro personali interessi ed è possibile sollecitare una preghiera più libera ed inspirata dalla verità che purtroppo gli interessi politici tendono a nascondere.
Perciò mi astengo dal commentare anche se lascerò due battute per affrontare quello che i giornali vogliono discutere: la Bufala campana all'ombra dei sacchi neri, ed il Re di Roma che è rimasto senza Sapienza.
Ciao
Francesco

Anonimo ha detto...

Caro Francesco hai proprio ragione...ci facciamo molto prendere dalle telenovelas della politica, vista soprattutto l'informazione come viene mediata. Però le due cose, i fatti della vita concreta e il livello amministrativo che dipende dal discorso politico sono in qualche modo connesse. Bisognerebbe sapersi informare bene, forse l'unico criterio oggettivo sarebbe l'analisi diretta delle leggi effettivamente prodotte dal governo. Ma chi lo fa? Gioele