domenica 25 novembre 2007

ROMA, IL DALAI LAMA SNOBBATO


Ancora una volta, a causa di alcuni mestieranti della politica italiana che badano esclusivamente a delle incestuose relazioni commerciali con la Cina , la visita del Dalai lama è stata assolutamente messa in secondo piano.

Una figura che è vittima di un totalitarismo comunista andrebbe accolta in diversa maniera, sento il bisogno di lasciare questo messaggio perche' ho nel cuore il popolo tibetano anche se di diversa religione, un saluto



Simone

1 commento:

Anonimo ha detto...

Hai ragione secondo me ad indignarti. Le ipocrisie anche se sembrano senza fine vanno sempre denunciate. Ma non solo, per una mezza volta dò un ben fatto persino a Berlusconi che a suo tempo disse i problemi che la Cina ha con i diritti umani e le libertà fondamentali. Speriamo bene...ieri ho letto della forte espansione del cristianesimo in CINA. Che Di benedica quella nazione, quanto il Tibet. Joe