Riflessioni sul Creazionismo

La Scienza:

Cosa è la verità? Quali sono le sue fonti? Queste le domande che da secoli ormai si rispondono in maniera palesemente anti-cristiana – tristemente anche nelle chiese. La verità, oggi, comprende esclusivamente ciò che può essere dimostrato scientificamente, quindi è vero solo quello che viene approvato dalla scienza.

Al centro di tutto c’è la scienza e la scienza ci dice molto: ci dice chi siamo, da dove veniamo, quale è il nostro scopo nella vita. Uno potrebbe chiedersi: "ma queste non sono domande religiose? Temo che la domanda susciterebbe solo silenzio.

Il dibattito Creazionismo e Darwinismo dipende dall'accusa che il Darwinismo non e scienza ma religione. Allora conviene precisare in qualche modo cosa sia la scienza? Scienza, per definizione comune, è l’insieme di asserzioni che si possono dimostrare ripetutamente vere per via di qualche sperimento o empiricamente vere per via di qualche esperienza diretta. Scientificamente si può dimostrare che, col passare del tempo, il Carbone 14 si trasforma in Azoto 14. Si può anche dire che Pompei è una cittadina nei pressi di Napoli. Queste due verità sono una sperimentale e l’altra empirica.

Ma cosa succede quando un vulcano spaza via Pompei e rimangono solo scritti e reperti per dimostrarne l’esistenza? A questo punto è più complicato dividere scienza da opinione. Può essere scientifico dire che a Pompei si è trovato un vaso composto di un certo tipo di ceramica etc. Ma come dire, categoricamente, che questo vaso è statto prodotto da tale vasaio in tale data a tale proposito? Il vaso e i suoi contenuti questi sono scientificamente contestabili perchè sono direttamente osservabili. L’età, l’uso fatto, il vasaio, queste sono informazioni presunte è non sono più categoriche, si accettano previa considerazione di quanti esperti condividono una certa opinione o quanti dati vanno a confermare ogni intuizione. Crediamo quindi, non nella verità dei fatti, ma nella sapienza dei ricercatori.

E se i ricecatori non fossero attendibili?

Ecco la radice di tutto il conflitto. Come credenti abbiamo scelto di preferire la voce della Bibbia alla voce del Dott. Tizio. Ma non siamo in conflitto con la scienza pura, non rinneghiamo l’esistenza di skeletri di rettili enormi, o di strati di fossili ordinati per complessità, cio che neghiamo e l’interpretazione data a questi reperti. Cambia la preferenza di una fonte, lo scienziato, per un altra, la Bibbia. A ragione gli intelletuali di oggi dicono che Creazionismo non è scienza, ma giova riccordare che non lo è neppure la teoria Darwiniana.

Il Creazionismo:
Considerata la natura del Creazionismo nei confronti della scienza consideriamo ora i dati e le teorie proposte nei confronti del Darwinismo.

Uomo Evoluto o Creato (tre famosi “annelli mancanti”):

• Uomo di Giava – Esemplare pre-estrapolato da un framento di teschio e due ossa di gamba.

infatti il ricercatore, Eugene Dubois si ispiro ad un ritratto fatto dal suo professore prima della scoperta: per la scienza e sempre pericoloso “sapere” quello che si deve ancora scoprire

• Homo habilis – Scoperta da Louis Leakey data di 1.75 millioni di anni teschio quasi umano, qualche framento di vertebra e alcuni utensili.


• Uomo 1470 – Esemplare di Australopiteco scoperto da Richard Leakey, figlio di Louis, ne segui un dibattito feroce fra padre e figlio perchè le ossa scoperte dal figlio dovevano rimpiazare quelle scoperte dal padre come annello mancante. Oggi si considera che Australopiteco sia un genere di scimmie ormai estinte.

- Roger Oakland (tradotto e abbreviato)

Carbonio 14 (la technica e i problemi):

Una volta si usava segnare le ore con una corda bagnata d’olio che ogni metro circa aveva un nodo. Come passavano le ore la corda si consumava ed era possibile contare le ore passate con una semplice osservazione della quantita di corda rimasta. Ovviamente però era importante sapere la lunghezza iniziale della corda.

Similmente il C-14 osserva la quantita di Carbonio 14 che si trasforma in Azoto ad una velocità conosciuta (la quantità iniziale di carbonio dimezza ogni 5,000 anni circa). Il C-14 è presente in tutti gli esseri viventi essendo assorbita tramite il cibo che consumiamo giornalmente. Quindi se uno può determinare quanto C-14 e presente in un organismo al momento della sua morte può facilmente misurare la quantità di C-14 rimasta ed estrapolare l’età dell’organismo. Il tutto dipende dal conoscere la quantità iniziale di C-14.

Secondo la teoria uniformitariana la terra (automaticamente considerata vecchia milliardi di anni) non ha subito cambiamenti drastici nel suo ambiente da millioni di anni. Questo permette di considerare che la quantità di C-14 trovata negli organismi di oggi è una buona stima della cifra iniziale per qualsiasi millennio.

Il Creazionismo Biblico però desume una terra vecchia solo 6,000 anni e trasformata circa 4,000 anni fa da un diluvio universale. Appena ammesse queste possibilità tutto il sistema di datazione per oggetti antichi più di qualche migliaio di anni crolla rendendo superflue tutte le date fornite da reperti e fossili vari che avrebbero, per gli studiosi odierni, fino a centinaia di millioni d’anni di età.

Cosi il Creazionismo a una spiegazione più credibile per la presenza di tessutto molle trovato in un osso di Tirranosauro creduto vecchio decine di millioni di anni – altrimenti il decadimento sarebbe terminato prima che la storia del uomo iniziasse. Cosi pure spiega la presenza di dipinti e ritratti di dinosauri in quasi ogni cultura anticha – questi si sarebbero estinti prima dell’esistenza dell’uomo. Infine cosi spiega la presenza di quote misurabili di C-14 in diverse miniere di carbonio e nei diamanti – se fossero vecchi millioni di anni tutto il C-14 si sarebbe trasformato in N-14 (gia dopo 60,000 anni non ci dovrebbero essere quantità misurabili di C-14).

- Doug Bennett (tradotto e abbreviato)

Catastrofismo (l’esempio del Monte St. Helens):

Dove il Darwinismo si appoggia su grandi uomini il Creazionismo si appoggia su una lettura letterale della Bibbia e dove il Darwinismo presuppone una terra anticha e muttata principalmente da processi graduali durati millioni di anni il Creazionismo presuppone che la terra sia giovane e muttata da eventi rapidi quanto catastrofici.

Il professore Rick Oliver spiega le sue esperienze come biologo evoluzionista sul campo devastato dal vulcano St. Helens.

“Ho visto la stratificazione verificarsi in poche ore, ho visto frane e fiumi di detrito creare dei canyon e studiando la vegetazione ho trovato un pezzo di legno in parte pietrificato, in parte carbonizato e in parte ancora fresco non riuscivo a credere i miei occhi."

– Rick Oliver (tradotto e abbreviato)

Secondo il Prof. Oliver ci sono voluti sette anni per realizare che tutte le teorie da lui più amate, tutti gli studi svolti con il presupposto del uniformitarianismo tutto era stato compromesso dal potenziale formativo di una catastrofe localizata. Anche per i suoi colleghi è stata dura:

“Quando cercammo di pubblicare le nostre scoperte non c’era giornale scientifico che le ha volute accetare, questo nonostante le ricerche furono svolte da tre professori riconosciuti, uno dei quali laureato a Harvard.”

- Rick Oliver (tradotto e abbreviato)

[p.s. scusate gli errori di ortografia e grammatica doveva essere una prima bozza]